La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] Babilonia egiziana; su questo luogo si veda A. Calderini, Dizionario dei nomi geografici e topografici dell’Egitto Iul., ad Ath. 272D.
120 Lib., Or. 59,42-43; a questo proposito cfr. T.D. Barnes, The New Empire, cit., p. 85 nota 162.
121 Eus., l.C. 3, ...
Leggi Tutto
Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] Amenemhet III, Il Cairo: K. Lange-M. Hirmer, L'Egitto, Firenze (tr. it.), s. d., tav. 108-109; W. Stevenson Smith, The Art and 661; A. Parrot, op. cit., fig. 65. Porta di Ishtar da Babilonia, Berlino: E.A.A., i, fig. 1199.
4. - Satrapi achemènidi: ...
Leggi Tutto
Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] . I primi governanti dell'Egitto e del Vicino Oriente crearono base a documenti storici, a Tiglatpilèser I a Babilonia (1100 a. C.), al faraone egiziano ., The mountains of Switzerland, London 1968.
Meadows, D. H. e altri, The limits of growth. ...
Leggi Tutto
L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] , condotte nella parte meridionale della Babilonia, e gli studi di T. seguendo l'esempio dei paesi vicini (come l'Egitto per la diga di Assuan), la S.O un'idea dell'impianto.
Il Qaṣr al-ḏahab (il "Palazzo d'oro") era quadrato (ca. 200 m di lato); con ...
Leggi Tutto
Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] d'épigraphie paléochrétienne récemment découverts en Tunisie, in CRAI, 1990, pp. 256-277; R. Bonacasa Carra, Il complesso paleocristiano a Nord del teatro di Sabratha, in QtiadALibia, XIV, 1991, pp. 103-214.
Egitto ebrei di Babilonia condannati al ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] livelli decisionali intermedi. In alcune zone (Babilonia, Egitto) sono i templi a riemergere quali strutture santuari di età più antica. Sulla corte mediana si aprono le grandi fabbriche D e A; la prima è la più imponente di tutta l'acropoli ed ...
Leggi Tutto
Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] era stato D.V. de Denon (1747-1825), che nel 1802 pubblicò un resoconto dei suoi viaggi in Egitto. Il materiale costruito alla fine dell'VIII sec. a.C. dopo la presa di Babilonia. Le sculture di Khorsabad, arrivate a Parigi nel 1847, destarono enorme ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] si verifica lo scisma meliziano. Ma in Egitto non mancano anche altre presenze d’ispirazione cristiana, come gnostici e manichei. in Susiana (o Xuzistan, Beth Huzayé, a sud-est di Babilonia, capitale Susa), dove Shabur I fa costruire la città di ...
Leggi Tutto
Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] c. assiri derivi dalla Siria settentrionale.
Per la Babilonia, il documento di fondazione del Tempio di Šamaš di , Elementi architettonici di Alessandria e di altri siti egiziani (Repertorio d'arte dell'Egitto greco-romano), Roma 1993.
(C. Barsanti) ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] successori di Alessandro, non soltanto in Macedonia, ma anche in Egitto sotto i Tolomei, in Siria sotto i Seleucidi e poi al Sole; ipotesi che successivamente Seleuco di Babilonia, verso la metà del II sec. d.C., tenterà di dimostrare (Plutarco, De ...
Leggi Tutto
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...
postcenio
postcènio s. m. [da un lat. *postcenium, prob. traduz. del gr. ἐπίδειπνον: v. pusigno], letter. ant. e raro. – Breve pasto consumato dopo cena: parimente [si considerò] esser stato un p. instituito dagl’ebrei nella cattività babilonica...