STRABONE (Στράβων, lat. Strabo)
Plinio FRACCARO
Storico e geografo greco, nato ad Amasia, città del Ponto, poco prima del 60 a. C. (64-63?). Apparteneva a ragguardevole famiglia e ricevette un'educazione [...] ; il XVI all'Assiria, alla Babilonia, alla Siria e Palestina e all'Arabia; il XVII all'Egitto e alle altre regioni dell'Africa di un palinsesto di St. che è al più tardi del sec. VI d. C. Esso risaliva a un archetipo del sec. II-III, dal quale ...
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Per albero s'intende in generale una pianta legnosa che ha un fusto principale dritto, perenne, solitario, o per mancata ramificazione, o per perdita dei rami, il quale all'altezza di 4-5 m. protende rami [...] di innalzare nel mezzo dei villaggi un palo di betulla e d'introdurre una betulla o altro albero consimile nella corte della casa , agli dei si alzarono templi, questi furono provvisti (Egitto, Babilonia) di boschi sacri.
Dei Semiti si sa che intorno ...
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Generale macedone, contemporaneo di Filippo II e di Alessandro il Grande. Figlio di un Filippo, era nato nel 381 a. C. da famiglia macedone di alto lignaggio. Dopo aver servito nell'esercito sotto Filippo, [...] di comunicazione di Alessandro, operante allora in Siria e in Egitto (332 a. C.; cfr. Curzio Rufo, IV, 1 dalla sua satrapia della Babilonia. Avendo A. respinto l Cilicia e l'occupazione delle città greche d'Asia: Tolomeo fu solo, per qualche ...
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. Era l'oggetto più sacro e uno dei più antichi della religione israelitica.
I. Nome. - Il sostantivo ebraico 'ārōn è usato nella Bibbia per designare un'"arca" o "cassa" profana, destinata o a custodire [...] segue.
L'Arca consisteva essenzialmente in una cassa di legno d'acacia, lunga cubiti 2½ e alta cubiti 1½: se assodato che era diffusa la costumanza, sia in Babilonia sia in Siria (Hittiti) e in Egitto, di deporre sotto i piedi di qualche statua di ...
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. Nell'Asia occidentale, specialmente nella Babilonia e nell'Assiria, fu usata, a partire da un'età non precisabile, e fino al primo secolo dell'era volgare, una specie di scrittura che chiamiamo cuneiforme. [...] testa di bove per il bove medesimo. Inoltre, un oggetto tiene talvolta il luogo d'un altro, se c'è relazione fra essi (p. es. un vaso i principi della Babilonia, di Mitanni (Mesopotamia) e della Palestina da un lato - e due re dell'Egitto dall'altro ...
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. Nelle iscrizioni cuneiformi persiane dārayava(h)ush (da iran. dārayat-u̯ahau "che possiede beni") negli scrittori greci Ιαρεῖος, nei testi medio-iranici dārāy è il nome di alcuni membri della famiglia [...] all'obbedienza tutte le provincie. In Egitto egli usò politica diversa da quella la Grecia e, sottomesse le Cicladi, prese d'assalto Eretria, quindi, attraversato il tratto di mare il Macedone s'impadronisse di Babilonia, Susa e Persepoli. Cercò ...
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È il profeta i cui scritti occupano il decimo posto nella collezione biblica dei cosiddetti Profeti minori.
Storia. - Pochissimo si sa circa la persona di A. Fuori del libro, che porta il suo nome, egli [...] aggiunsero torbidi politici e sociali, quali la guerra di Cambise contro l'Egitto (525 a. C.), verso la quale regione la Palestina era il di Salamina (sec. IV d. C.) riferisce che A. sarebbe uno dei rimpatriati da Babilonia, e in età giovanile: che ...
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Fondatore del primo grande impero persiano, apparteneva alla dinastia degli Achemenidi (v.), che aveva fondato nella Susiana un piccolo regno. Il nome, nelle antiche iscrizioni cuneiformi Kurush. nelle [...] C. ed egli, dopo uno sfortunato fatto d'armi a Pasargadae, fu fatto prigioniero dai suoi dei suoi alleati di Sparta e di Egitto. Gli Spartani avevano di fatto preparato sino alla Cilicia con il regno di Babilonia. C., favorito dal dissidio che ...
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La festa di capodanno risponde alla preoccupazione (di carattere religioso-sociale comune a tutti i gruppi umani) di dividere il tempo in sezioni, ad ognuna delle quali il gruppo stesso prende coscienza [...] il bastone in un fiume (Votiaki); sparar colpi d'arma da fuoco per tutta la città per trae l'auspicio (Borneo); il re di Babilonia rinnovava la sacra provvista del suo potere Cina, Cocincina). Anche nell'antico Egitto il 17 Thout (capodanno) venivano ...
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. Questo nome è proprio di alcuni monumenti della prima letteratura latina, come i Commentarii pontificum (v. qui sotto), che conservavano la memoria di casi e questioni speciali perché avessero valore [...] Romani quelle memorie che chi era mescolato ad avvenimenti d'importanza redigeva intorno alle proprie azioni giornaliere. È ufficiali; così in Egitto, ove, da tempi remoti, si scriveva e si protocollava larghissimamente, in Babilonia e Assiria, ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...
postcenio
postcènio s. m. [da un lat. *postcenium, prob. traduz. del gr. ἐπίδειπνον: v. pusigno], letter. ant. e raro. – Breve pasto consumato dopo cena: parimente [si considerò] esser stato un p. instituito dagl’ebrei nella cattività babilonica...