PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra; arabo Tadmur)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
Oasi situata nel deserto siro-arabo a metà strada circa tra il Mediterraneo e l'Eufrate, a circa 300 km. da questo [...] sì che il generale di Zenobia, Zabda, acquistò a Palmira l'Egitto e gran parte dell'Asia Minore, costituendo al giovane Vaballato un d'un dio supremo Bēl o Bāl nel quale si riconosce il Ba‛al (v. baal) semitico nella forma da esso assunta a Babilonia ...
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SPEZIE
Margherita GUARDUCCI
Gino LUZZATTO
. Premesso che sotto questo termine si debbano intendere, in linea generale, gli aromi (v.), si può dire che di spezie gli uomini fecero uso fino dalla [...] Oriente avevano alimentato il lusso della Babilonia, dell'Assiria e dell'Egitto, sebbene anche queste contrade non anche in quello dei morti. Così, mentre gli altari degli dei fumavano d'incensi e le vittime bruciavano su fuochi di legna odorose e si ...
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Secondogenito di Seleuco II Callinico e di Laodice, figlia di Acheo, nato circa il 242 a. C. Durante il regno del fratello Seleuco III, stette, come governatore delle provincie orientali del regno, a Seleucia [...] gli valse i titoli di Nicatore e di Gran Re. Frattanto in Egitto al Filopatore succedeva Tolomeo V Epifane (205-4 a. C.), e A d'impedire lo sfacelo del regno con una spedizione in Oriente. Fatto coreggente il figlio Seleuco, per la via di Babilonia ...
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PULCI, Luigi
Nicola Zingarelli
Poeta, fratello di Luca (v.), nato il 15 agosto 1432. Maggiorenne alla morte del padre, la sua prima dichiarazione pubblica, resa con Luca agli ufficiali del catasto, [...] nemico e sfida pericoli inauditi; egli può volare dall'Egitto alla Francia a cavallo del suo Rabicano posseduto dal diavolo d'affetti: Meridiana, Luciana, Antea, la sensuale e ardimentosa imperatrice di Babilonia. Se il P. non fu grande inventore d' ...
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S'intende per calcestruzzo ogni conglomerato, composto da materiali inerti (sabbia, ghiaia, pietrisco, ecc.) riuniti insieme, in presenza di un'opportuna quantità d'acqua, da un materiale cementante o [...] antichità furono eminentemente la pietra (Egitto, Grecia) e il mattone (Assiria, Babilonia, Fenicia, ecc.).
Nell' le quali citiamo quelle della Wayss e Fraytag di Stoccarda, relative a due qualità d'impasti (1 a 3 e 1 a 4) e a due percentuali di acqua ...
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La parola classis, oltre alle classi del censo (v. classe) venne assai presto a indicare in Roma i varî gradi o "classi" della scuola, poiché Quintiliano nelle Institutiones oratoriae usa l'espressione: [...] il quale ultimo significato, riferito, via via, a libri e ad opere d'arte in genere, o a dottrine e teorie relative all'arte, finì nel giro di pochi decennî quella dell'Egitto, dell'Assiria e Babilonia, della Fenicia, della Persia ecc. Queste ...
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Dalla bambola giocattolo bisogna distinguere - per quanto la distinzione non sia sempre e dappertutto facile a farsi - la bambola manichino e la bambola feticcio o figura magica che troviamo presso molti [...] Montezuma e la sua corte. Babilonia ce ne ha lasciata una di paesi Europei, gli Stati Uniti, l'Argentina, l'Egitto, ecc. (V. Tavv. a colori).
Bibl . Vuiller, Plaisirs et jeux, Parigi 1900; H. R. d'Allemagne, Histoire des jouets, 2ª ed., Parigi 1927; F ...
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. In una concezione primitiva l'idea di spirito (dal lat. spiritus; gr. πνεῦμα; ebr. ruaḥ, propriamente "soffio" o "fiato") appartiene a un modo primitivo di concepire la natura, l'animismo (v.), secondo [...] qui una lotta continua tra gli uni e gli altri. Essa era soprattutto viva nelle credenze dell'Egitto e della Babilonia, ma in tutti i culti l'idea d'una effettiva opposizione è sempre rimasta: ritualmente impuro, in orrore agli dei, era tutto ciò che ...
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Di una sommersione temporanea della terra sott'acqua parlano antiche tradizioni che si trovano tanto nel mondo classico, quanto presso i popoli orientali e i primitivi; ma non dovunque, sicché non si può [...] cioè il sostentamento degli dei stessi.
Babilonia. - La leggenda tipica del diluvio, s'imbarcò con tutti i suoi e con animali d'ogni genere. Dopo la grave catastrofe, durata sei pio fra tutti i suoi contemporanei.
Egitto. - Un più debole riflesso di ...
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Compagno e segretario del profeta Geremia: a lui è anche attribuita la paternità di uno dei libri deuterocanonici della Bibbia.
Storia. - B. era figlio di Neria, e sembra che appartenesse a cospicua famiglia, [...] Geremia fu costretto a seguire gli scampati che vollero recarsi in Egitto (Ger., XLIII, 1-7). Ciò è quanto si raccoglie restituiti ai Giudei esiliati i vasi d'argento fatti dal re Sedecia e portati da Nabuchodonosor in Babilonia; in I, 11 si dice ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...
postcenio
postcènio s. m. [da un lat. *postcenium, prob. traduz. del gr. ἐπίδειπνον: v. pusigno], letter. ant. e raro. – Breve pasto consumato dopo cena: parimente [si considerò] esser stato un p. instituito dagl’ebrei nella cattività babilonica...