È l'arte di misurare e dividere il suolo.
I. - Nel mondo antico.
In Egitto. - Gli antichi assegnavano l'origine dell'agrimensura all'Egitto. Ogni inondazione del Nilo confondeva in Egitto i confini dei [...] Babilonia. - Date le condizioni analoghe a quelle dell'Egitto, l'agrimensura era molto praticata e tenuta in onore anche in Babilonia tecnici antichi, per un rilievo sulla pietra tombale di un mensor d'Ivrea (Corp. inscr. lat., V, 6786), e per un ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] più antichi sigilli egiziani. Del resto l'Egitto aveva ricevuto l'uso del sigillo dalla Babilonia, come lo prova il fatto che che porta per lo più una sola figura incisa, figura umana o d'animale. È questo l'anello tipico del secolo VI a. C. Nel ...
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La costa di Siria a settentrione del promontorio del Carmelo è costituita da una stretta striscia di terra sulla quale incombono le propaggini dei monti della Galilea, della catena del Libano e dei Monti [...] per quanto forse in forma meno definita che in Egitto e in Babilonia.
Molto di nuovo è da aspettarsi intorno alle il punico si mantenne, almeno allo stato di vernacolo, fino al sec. V d. c., come è attestato, tra l'altro, da varî passi di Sant' ...
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TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
Roberto PARIBENI
Mario PELAEZ
Imperatore romano dalla fine dell'anno 97 all'agosto del 117. Marco Ulpio, Traiano era nato nell'anno 53 nel municipio di Italica nella provincia [...] tra la Persia, la Siria e l'Egitto. Il legato Cornelio Palma li vinse, e perciò la negazione del culto di Roma e d'Augusto, ma lo tollerava se appoggiato a operazioni, e nel 116 l'Assiria, la Babilonia, la capitale stessa del regno partico Ctesifonte ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] Egitto Erodoto ricorda il pellegrinaggio compiuto in barca sul Nilo per recarsi a Bubasti al santuario della dea Seket, con danze e insulti rituali e grandiosa luminaria; celebre era pure quello al santuario di Ammone.
Babilonia. - In Babiloniad' ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] perfino gli dei ('Elohīm: Salmi VIII, 6; LXXXI, XCVI, 9). D'altra parte però, di fronte a Dio, nessun confronto è possibile, testa dei demonî si pose l'angelo di Babilonia, che Isaia (XIV, 12 segg.) descrive nella Fuga in Egitto; nella Crocifissione ...
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LUNA
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Raffaele CORSO
Umberto FRACASSINI
. La Luna, che è il solo satellite della Terra, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole. Essa è per noi [...] 84 km/sec., per l'elio 1,31, per il vapore d'acqua 0,62, ecc.; la seconda ci dice quale velocità avanti a Shamash il dio sole. Dalla Babilonia, dove era venerato specialmente nelle città di del nome del monte Sinai. In Egitto, dove il sole aveva un ...
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. Definizione e limiti. - Si dà il nome di assiriologia a una scienza che studia la storia e la cultura di due antichi paesi dell'Asia occidentale: l'Assiria e la Babilonia. A tale soggetto possono riunirsi [...] che si tratti di un alfabeto adoperato e inteso in Egitto. Non mancarono neppure pareri stranissimi e tentativi di lettura. fanatismo ignorante. Ma d'altra parte nelle più recenti relazioni degli archeologi visitatori di Babilonia e Ninive, troviamo ...
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Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] civiltà dell'Oriente mediterraneo cominciò, tanto in Mesopotamia quanto in Egitto, prima del terzo millennio a. C., e la tecnica molteplici piani d'una schiera. La stele susiana del re Narām-sin, verso il 2500 a. C. (v. babilonia), rappresenta ...
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Nel suo significato etimologico e più comprensivo (lat. confessio, da confiteor "dichiaro apertamente") è un esplicito riconoscimento relativo a un fatto o a un'idea del confidente. Più particolarmente, [...] essere anche recitato a suffragio di altri.
Egitto. - Il c. 125 del Libro dei colpito per castigo divino.
Babilonia. - Preoccupazioni eudemonistiche prevalgono invece a un terzo, ha il valore d'un semplice indizio. La confessione, sia giudiziale ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...
postcenio
postcènio s. m. [da un lat. *postcenium, prob. traduz. del gr. ἐπίδειπνον: v. pusigno], letter. ant. e raro. – Breve pasto consumato dopo cena: parimente [si considerò] esser stato un p. instituito dagl’ebrei nella cattività babilonica...