I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] ., in Laverna, 1 (1990), pp. 18-49; S. Pernigotti, Greci in Egitto e Greci d'Egitto, in Ocnus, 1 (1993), pp. 125-37; T.G.H. James, , uno dei compagni di Alessandro, custode del tesoro di Babilonia, ed essersi impadronito del denaro, delle navi e dei ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] - in quanto evocatrice delle sette cinte di Babilonia - della città di Atlantide (23); come Aristofane acque correnti incanalate, ne assicurano la salubrità proprio come ad Alessandria d'Egitto, al punto che Ravenna è il luogo ove si allevano e ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] gettate di calcestruzzo, come nella fortezza dioclezianea di Babilonia, nel Cairo Vecchio, oltre alla ricerca di pietre "monastero della Madre di Dio dei Siriani che è nel deserto d'Egitto" (Leroy 1982).
La presenza di monaci siriani è ben attestata ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] è, del resto, un canone adeguato alla pratica erodotea di scrittore-viaggiatore, che si tratti delle piramidi d'Egitto o delle mura di Babilonia, o di altri aspetti mirabili del mondo greco e barbarico (i thaumastà, cioè i theamata, tutto ciò ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] e dai confini sempre mutevoli: ad Adrianopoli aveva la sua corte il sultano degli Ottomani, al Cairo quello d'Egitto (o di Babilonia, come usava intitolarsi, dal momento che i suoi dominii si estendevano alla Siria ed all'Arabia), a Costantinopoli ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] a volta "l'officina del mondo" o "nuova Babilonia" erano fortemente sollecitate, preparandone il grande slancio che veneziani. Il trattato stipulato tra la città e il sultano d'Egitto nel 1262 aveva incrementato di molto l'arrivo dall'Oriente ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] forse per Federico II su ordine del sultano di Babilonia (di questa compilazione esistono redazioni diverse). Importanti per a Roma, ma alla fine prevalse l'opinione diffusa ad Alessandria d'Egitto, che indicava il 21 marzo. Nel III sec. la maggior ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...]
[...] La musica è stata tutta un caos; una Babilonia; tutti li musici di Venezia, cinque organi, tutti li morte (Ferrari, L'Armida, II, 5). 1639 - O falsissimo pianto d'empia serpe d'Egitto/ che piange l'uomo quando l'ha trafitto (Ferrari, L'Armida, ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] C.). L'ultima fase del periodo medioelamita è segnata dall'invasione di Babilonia da parte di Shutruk-Nakhunte nel 1158 a.C. e da un della comunità zaidita contro gli invasori ayyubidi di Siria e d'Egitto. La cinta di B. fu ricostruita in quel periodo ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] farne un antenato spirituale di Napoleone con la sua campagna d'Egitto della fine del XVIII secolo o dei generali italiani, comunque raggiungere l'unità ad ogni costo. Il Soldano di Babilonia, scrive ancora il Sanudo, afferma che il corpo politico ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...
postcenio
postcènio s. m. [da un lat. *postcenium, prob. traduz. del gr. ἐπίδειπνον: v. pusigno], letter. ant. e raro. – Breve pasto consumato dopo cena: parimente [si considerò] esser stato un p. instituito dagl’ebrei nella cattività babilonica...