UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] allorché, nel 1729 a. C., Samsu-iluna di Babilonia distrusse Ur. Esse ci danno perciò un quadro assai fedele botte, che anticipa talune costruzioni parthiche, fu innovazione del sovrano cassita: si tratta del tempio di Ningal, che occupa l'area ...
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BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] un piccolo rilievo in lapislazzuli con il dio Marduk accanto a una protome di drago, trovato a Babilonia; esso ha tutte le caratteristiche dell'arte cassita. Perfetta è la scultura di un kudurru nei Musei di Berlino, rappresentante il re Mardukapal ...
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Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] , a 75 km S-E da Babilonia ed era divisa in due parti pressoché uguali da un'antica diramazione dell'Eufrate, chiamata Khebar o Kabaru dinastia di Ur (Shulgi), dei Babilonesi (I dinastia), dei Cassiti ed infine degli Assiri che - per primi - ne ...
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Vedi ARABIA ORIENTALE dell'anno: 1973 - 1994
ARABIA ORIENTALE
G. Garbini
L'esplorazione archeologica dell'A. orientale e, in particolare, della zona costiera sul Golfo Persico, ha avuto inizio verso [...] , peraltro non ancora documentata, nell'affermazione della dinastia caldea in Babilonia alla fine del VII sec. a. C. In età ellenistica stile di Mathurā). Altri resti monumentali risalgono al periodo cassita (seconda metà del II millennio a. C.). I ...
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MARDUK (ideogramma amar-ud; Ma-ruduk, Mar-du-ku; ebraico Mĕrodak)
G. Garbini
Dio della città di Babilonia, assurto a capo dal pantheon mesopotamico a partire dal XVIII sec, a. C.
Divinità in origine [...] Marduk. Per gli edifici sacri a M. a Babilonia, v. babilonia.
È difficile stabilire quali siano le più antiche raffigurazioni si ritrova poi in monumenti posteriori: su un kudurru del re cassita Melishipak II (circa 1200 a. C.), conservato al British ...
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NABŪ (accadico Nabū, Na-bium, "lo splendente"; ebraico Nebo)
A. Bisi
Divinità babilonese. Figlio di Marduk e di Ṣarpanitum, detto più raramente figlio di Enki. Dio della scrittura e della sapienza, protettore [...] gli altri santuarî di N. a Kalkhu, Khorsābād, Ninive e Babilonia, in cui N. aveva una cappella nel tempio di Marduk, su una numerosa serie di kudurru o pietre confinarie di età cassita e neo-babilonese, oltre che sul rilievo di Bawian (v.) ...
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