(accadico Kashshū) Popolazione dell’Asia anteriore antica, originaria dell’altopiano iranico. Sotto Agum II (1592-65 a.C.) s’impadronirono di Babilonia e di quasi tutta la Mesopotamia. Con Karaindash (1457-41) [...] . Rivolgimenti interni e l’alternarsi delle alleanze causarono la decadenza della Babiloniacassita mentre si affermavano l’Assiria e la nuova potenza elamita. La dinastia cassita fu definitivamente sconfitta nel 1160 sul Tigri dagli Elamiti.
L’arte ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] poter collocare la formula in un periodo più lungo.
Il terzo sistema, già protodinastico e successivamente usato in Babilonia dalla dinastia cassita in poi (1600-550), semplicemente numera gli anni all'interno di un regno; in questo modo non servono ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] ' in equilibrio, composto dai regni degli Hittiti, degli Hurriti (Mitanni) e poi degli Assiri (Medio Regno), dei Cassiti (in Babilonia) e dell'Elam (periodo medioelamico), e fortemente integrato anche con l'Egitto (Nuovo Regno) e col Mediterraneo ...
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Tukulti-Ninurta
Nome di due re assiri.
T.-N. I (1243-1207 a.C.) portò il regno medio-assiro alla massima estensione; condusse continue campagne contro le aggressive tribù montane; fronteggiò gli ittiti [...] sull’Eufrate e tentò una vera guerra, senza esito; vinse il cassita Kashtiliash IV e saccheggiò Babilonia, celebrando la vittoria in un poema, e pretese di regnare «da mare (Golfo Persico) a mare (Mediterraneo)». Costruì una nuova capitale, Kar- ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] Traiano tentò con successo l’impresa (115-117): occupò le città di Babilonia, Seleucia, e la capitale Ctesifonte; avanzò poi a sud fino al edilizia e urbanistica caratterizzò anche il periodo cassita (fondazione della nuova capitale Dur Kurigalzu). ...
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Re cassita di Babilonia (1226-1197 a C ); sotto il suo regno, Babilonia riconquistò l'indipendenza sia dall'Elam sia dall'Assiria e assurse a potenza dominante in Mesopotamia. ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] nel dominio della Susiana. Nel XVIII sec. la città cadde nelle mani di Hammurapi e rimase vassalla di Babilonia fino a quando iniziò la dominazione cassita. Tra la fine del XIII secolo e gli inizì del XII a. C. S. riacquistò la propria indipendenza ...
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Adad-nirari
Nome di tre re assiri.
A. I (1305-1274 a.C.) vinse i re di Khanigalbat (nome assiro di Mitanni), pur sostenuto dagli ittiti, ed estese così il controllo dell’Assiria a tutta l’alta Mesopotamia [...] Eufrate il confine con l’impero ittita. Batté anche il cassita Nazi-Marutash.
A. II (911-891 a.C.) contribuì Khabur, alto Tigri (Nairi). Per il confine a S stipulò un trattato con Babilonia.
A. III (810-783 a.C.) condusse spedizioni in Siria e fu ...
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Burna-Buriash
Nome di due re della dinastia cassita in Babilonia.
B.-B. I (ca. 1550 a.C.) stabilì il confine con l’Assiria di Puzur-Ashur III.
B.-B. II (1359-33 a.C.) fu in corrispondenza con il faraone [...] Amenophi IV (➔ Akhenaton), lamentando le velleità assire, ma poi sposò la figlia dell’assiro Ashur-uballit I, il quale ne approfittò per intervenire in Babilonia alla morte di B.-B. II. ...
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