ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] della triade, Sole, Luna e Venere (per esempio la stele trionfale di Eannatum di Lagash, 2500 circa), delle divinità babilonesi più tarde Shamash, Sin e Ishtar ed inoltre la stella che è l'ideogramma per indicare "Dio". Prototipi di costellazioni ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] astrologica erano pervenute ad Abū Ma'shar da una parte, probabilmente, attraverso una traduzione persiana degli scritti di Teucro Babilonese (sec. 1° a.C.) - la cui sphaera barbarica andava ad arricchire la già nota sphaera graecanica, mappa del c ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] Gli Ebrei riescono infine a fondare il loro regno (Israele), ma saranno ripetutamente sottomessi e perseguitati da altri popoli, dai Babilonesi ai Romani. Essi iniziano allora a lasciare la loro terra e a disperdersi in tutto il mondo (la cosiddetta ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] teologiche o cosmogoniche dei sacerdoti. Neppure le indagini astronomiche, che hanno avuto un posto d'onore nella scienza babilonese, hanno suscitato problemi di vasta portata esterni all'ambito tecnico. Non se ne presentava d'altronde l'occasione ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] tanti popoli primitivi continuino a raccontare le stesse ‛storie pazze' degli Indiani, dei Greci, dei Romani o dei Babilonesi?
Qui non può trattarsi di controsensi prodotti, come nel caso dell'evoluzione dei rami ariani o semitici, dalla progressiva ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.