Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] 'elenco vedico dei nakṣatra, che ha inizio con le Kṛttikās (le Pleiadi ovvero MUL.MUL), raggiunte dalla Luna durante il mese babilonese di Nisannu, nel quale ha luogo anche l'equinozio di primavera, egli pose tale equinozio all'epoca in cui il Sole ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] , ma da quelli dei re di Babilonia, e cioè da Nebocadneṣar, re degli Assiri. […] Egli dimostra con ciò di aver trovato presso i Babilonesi, e non presso i Greci, l'origine e la base dei calcoli che ha eseguito. (Nau 1929-30, p. 333)
Sebokht, tuttavia ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] lo spazio, il tempo e gli individui concreti. A prima vista non sembra una ricerca molto promettente. Gli scritti matematici babilonesi risalgono per la maggior parte al 2000, cioè più di un millennio prima di Omero, e sono iscrizioni cuneiformi e ...
Leggi Tutto
Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] studio di molti problemi concernenti gli interi.
La teoria dei numeri è il più antico ramo della matematica. Egiziani, Babilonesi, Cinesi e Greci, affrontando i problemi del contare e del calcolare, osservarono delle relazioni empiriche tra i numeri ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] del cerchio fondamentale era naturale, poiché esso è la base del sistema sessagesimale. Nel sistema di numerazione posizionale sessagesimale dei Babilonesi, 60 si scriveva 1;0,0, dove il punto e virgola separa la parte intera da quella frazionaria. L ...
Leggi Tutto
numerazione
numerazióne [Der. del lat. numeratio -onis "atto ed effetto del numerare", da numerare (→ numeratore)] [ALG] (a) Il sistema dei numeri e la rappresentazione di questi (anche sistema di n.: [...] per contare fino a 12, come detto sopra, e 5 dozzine contate con le dita dell'altra mano) e usata ant. dai Babilonesi e dagli Egiziani, e ancor oggi nelle misure degli angoli e di tempo. Successiv. si sono formati simboli grafici per i numeri, con ...
Leggi Tutto
Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] ne vuole tre, e così via. Gli Egizi impararono presto e bene a fare calcoli e non meno bravi di loro furono gli antichi Babilonesi, ma sono stati sicuramente i Greci a porre le basi della matematica moderna.
I segreti dei numeri: i numeri pari e i ...
Leggi Tutto
Numerazione
Walter Maraschini
Come si denominano e come si scrivono i numeri
In ogni lingua i numerali, cioè le parole che indicano i numeri, sono diversi: uno, due, tre in italiano diventano one, two, [...]
Per contare e rappresentare numeri più grandi è necessario creare raggruppamenti. Già nei sistemi più antichi, creati dai Sumeri, dagli Assiro-Babilonesi e dagli Egizi, esistono simboli e parole speciali per il 12 o per il 60, per il 20 o per il 10 ...
Leggi Tutto
Euclide
Pier Daniele Napolitani
Il padre della geometria
Euclide, vissuto agli inizi del 3° secolo a.C., è noto soprattutto per i suoi Elementi, una vasta raccolta in cui espone i concetti fondamentali [...] e le sue elaborazioni matematiche si distinguono nettamente da quelle degli altri popoli, antichi e non. A differenza di Babilonesi, Egizi, Indiani, Cinesi, per i Greci fare matematica significava dimostrare. Anche le verità aritmetiche o geometriche ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] ponendo un lato uguale a zero, per determinare l'area di un triangolo, si incontravano già in testi egizi e babilonesi. Gli scritti di matematica del Corpus agrimensorum contenevano anche nozioni che non erano di alcuna rilevanza per l'uso pratico ...
Leggi Tutto
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.