La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] , e quelle in cui gli zeri sono alla fine della data. Il primo tipo di problema non fu trattato sistematicamente dai Babilonesi fino all'introduzione del separatore di parole e il secondo tipo non fu mai posto. L'ultimo giorno dell'anno possiede ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] , per esempio, una tabella delle potenze successive di 2, di cui abbiamo qualche esempio (come la tavoletta MLC 2078, I dinastia babilonese):
In questa tabella si nota l'esistenza di rapporti tra 2, 3 e 8, che indichiamo come 2³=8 o come log ...
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equazioni
Roberto Levi
La traduzione matematica di un problema
Le equazioni sono lo strumento per affrontare quasi tutti i problemi che richiedono una risposta quantitativa. Spesso il modo più efficace [...] matematico, le sue teorie
Una storia antica
La storia delle equazioni è molto antica. Già gli Egizi e i Babilonesi sapevano risolvere le equazioni più semplici, quelle di primo e di secondo grado, pur non disponendo del simbolismo dell'algebra ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] in tutta la regione in lingua letteraria, spesso dominata dall'influenza letteraria di un particolare dialetto noto come 'babilonese standard'. La predilezione per l'uso di un complicato sillabario contenente numerosi segni CVC, e la produzione di ...
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algebra
Roberto Levi
Quando le lettere funzionano meglio dei numeri
Si può dire che l'algebra inizia dove finisce l'aritmetica, perché introduce, attraverso il calcolo letterale, un modo nuovo, molto [...] generali, come i gruppi
Calcolare usando lettere e non numeri
La storia dell'algebra ha inizio con gli Egiziani e i Babilonesi che già conoscevano le soluzioni per le equazioni di primo e secondo grado. Il termine algebra, però, deriva dalla parola ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] n′ il suo reciproco, allora il numero 1/n è n′ moltiplicato per qualche potenza di 1/60. Nel sistema di notazione posizionale babilonese, dove tutte le potenze di 60 sono scritte come '1' (non esiste un segno per indicare lo zero), la frazione 1/n è ...
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Programmazione, algoritmi di
Alessandro Panconesi
Il termine algoritmo denota un procedimento sistematico ed esplicitato nei suoi passi elementari per l’esecuzione di un calcolo, inteso nella sua accezione [...] alcune tavolette di argilla che mostrano come alcuni algoritmi per effettuare calcoli non banali fossero noti agli antichi babilonesi.
L’origine del termine algoritmo è riconducibile al nome del grande matematico Muḥammad ibn Mūsā al-Ḫwārizmī, che ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] quali erano in contatto (7°-6° sec. a.C.); ma la m. ellenica si differenzia subito da quella egizia o babilonese per: a) la generalità dei risultati; per es., il teorema cosiddetto di Pitagora era noto per alcuni triangoli rettangoli particolari alla ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] per un medesimo tipo di equazioni ne propone due. Tale esigenza mostra bene la distanza che separa al-Ḫwārizmī non soltanto dai Babilonesi, ma anche, per la sua sistematicità, da Diofanto. Per l'equazione x2+px=q, prende due segmenti AB=AC=x, quindi ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.