Sibzianna Nome sumero («pastore fedele del cielo»), usato anche da Babilonesi e Assiri, della costellazione di Orione; adorato come un dio, era invocato perché stornasse dai fedeli il male provocato da [...] un’eclissi lunare, da un peccato o dall’ombra di un defunto ...
Leggi Tutto
Sibittu Denominazione («sette») della costellazione delle Pleiadi in uso presso i Babilonesi e gli Assiri, dal nome di una serie di 7 cattivi demoni, figli di Anū. ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] unità e un multiplo di 30: il numero 30 indica, naturalmente, la durata di un mese e poiché la durata media di un mese babilonese è minore di 30 giorni, l'unità di misura in questo caso non era il giorno, bensì la trentesima parte di un mese sinodico ...
Leggi Tutto
VENERE
Pio Luigi Emanuelli
. È il secondo pianeta in ordine di distanza dal Sole, ben noto fino dalla più remota antichità.
Esso era osservato regolarmente dagli astronomi babilonesi certo fino dal [...] sec. X a. C., ma non è da escludersi che qualcuna delle osservazioni di Venere, scritte sulle tavolette assire attualmente conservate al British Museum, possa rimontare al sec. XVII a. C.
Prima della scoperta ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] di aver introdotto l'astrologia in Grecia nel corso del III e del II sec.; uno di questi era Beroso, probabilmente un sacerdote babilonese trasferitosi a Coo (attivo intorno al 280 a.C.), indicato da Giuseppe Flavio, verso la fine del I sec. d.C ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] l’exeligmós non è il ciclo più breve del suo genere, come si riteneva all’epoca di Gemino: esiste infatti un altro ciclo babilonese, il sáros, che è più corto. Il sáros corrisponde a un periodo di 223 mesi sinodici, durante il quale la Luna completa ...
Leggi Tutto
Divinità messe in particolare rapporto o addirittura identificate con singoli pianeti (o corpi celesti concepiti come tali). Se anche presso i popoli primitivi il Sole, la Luna e le varie costellazioni [...] il carattere attribuito dalla mitologia alle corrispondenti divinità, costituiva il fondamento dell’astrologia babilonese.
L’interpretazione greca delle divinità babilonesi (secondo l’ordine di sopra: Elio, Selene, Afrodite, Crono, Zeus, Ermete, Ares ...
Leggi Tutto
La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] , e quelle in cui gli zeri sono alla fine della data. Il primo tipo di problema non fu trattato sistematicamente dai Babilonesi fino all'introduzione del separatore di parole e il secondo tipo non fu mai posto. L'ultimo giorno dell'anno possiede ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] , per esempio, una tabella delle potenze successive di 2, di cui abbiamo qualche esempio (come la tavoletta MLC 2078, I dinastia babilonese):
In questa tabella si nota l'esistenza di rapporti tra 2, 3 e 8, che indichiamo come 2³=8 o come log ...
Leggi Tutto
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.