Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica nelle culture mesopotamiche
Dahlia Shehata
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei suoi 5000 anni di storia, la Mesopotamia è [...] a quinte e quarte differenti, così come a terze e seste.
La stessa terminologia si ritrova negli elenchi di parole medio babilonesi, nei canti hurriti del XIII secolo a.C. trovati ad Ugarit e nelle istruzioni di preghiera neoassire del tardo I ...
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Caratteristica imbarcazione usata in Iraq per la navigazione fluviale nella zona tra Mosul e Baghdad (v. fig.). Simili a enormi ceste circolari, di vimini, catramate esternamente e internamente, le q. [...] sono spinte a remi e possono contenere parecchie persone. Ripetono un tipo di imbarcazione già in uso presso gli Assiro-Babilonesi. ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] con uno stelo di 5 cubiti e una spiga di 5/6 di cubito" (Luckenbill 1926-27, v. II, p. 292), cioè, equivalendo il cubito babilonese a 0,495 m, quasi 3 metri in tutto! L'afflusso di beni esotici da paesi remoti è anche un segnale della potenza e del ...
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Profeta ebreo, le notizie sul quale sono raccolte nel libro biblico che ne porta il nome. Nato in Anatot intorno al 645 a. C., ebbe la vocazione profetica nell'anno 13º del re di Giuda Giosia. Gli elementi [...] e alla classe dominante, perciò G. fu perseguitato e imprigionato a più riprese. Quando, sotto il re Sedecia, i Babilonesi conquistarono Gerusalemme, G. fu trattato con deferenza e in un primo tempo rimase in Palestina presso il governatore Godolia ...
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Arma da getto costituita da una paletta lignea falciforme, appiattita e piegata a gomito in corrispondenza del centro. Diffusa in Australia, fatta eccezione per alcune zone settentrionali, e in Tasmania, [...] è presente in India e nell’alto bacino del Nilo e sembra che fosse nota agli antichi Egizi e ai Babilonesi. Nella sua varietà più nota (Australia), se usata correttamente possiede la proprietà di descrivere in aria una traiettoria curvilinea che ...
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KING, Leonard William
Giuseppe Furlani
Assiriologo, nato a Londra l'8 dicembre 1869, morto ivi il 20 agosto 1919. Scavò a Ninive per conto del British Museum nel 1903-1904, viaggiò nel 1901 e 1903-1904 [...] nella storia degli studî assiriologici. Pubblicò anche una nuova edizione delle iscrizioni scolpite in antico persiano, elamita e in babilonese, di Bīsutūn.
Bibl.: E. A. Wallis Budge, The rise and progress of assuriology, Londra 1923, pp. 174-78; R ...
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. L'Antico Testamento dà agli antichi abitanti della Palestina e della Siria in genere il nome di Amoriti. In alcuni passi sono chiamati con questo nome gli abitanti precananei della Palestina, Isaia, [...] ha trovato che pochi seguaci; è seguita però da molti in forma attenuata. I dati forniti dagli scavi e dalle fonti babilonesi ed egiziane non la confermano. Non c'è dubbio alcuno che gli Amoriti s'infiltrarono e invasero la Babilonia e che fondarono ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] e unità di intelligence sotto il controllo di un confidente del re.
Mentre il centro dell'Assiria crollava sotto l'attacco dei Babilonesi e dei Medi nel 612 a.C., l'insediamento assiro di D.-K./Magdalu perdurò integro e passò sotto il controllo del ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] la vera natura della malattia e ne conosceva l'esito: la vita o la morte. Ciò lo rendeva, agli occhi dei Babilonesi, l'autorità suprema. Il medico, infatti, non trattava i casi senza speranza, quelli in cui l'esorcista prevedeva che "il paziente ...
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Divinazione (gr. μαντεία) fondata sull’osservazione del volo e del canto degli uccelli.
Gli uccelli, probabilmente perché appartenenti al ‘cielo’, occupano un posto particolare tra gli animali che possono [...] popoli di interesse etnologico (per es., Melanesiani, Masai ecc.) e antichi (Celti, Germani, Indiani; solo poche tracce presso i Babilonesi e nell’antico ebraismo). Dalla semplice credenza in presagi dati dagli uccelli bisogna distinguere l’o. vera e ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.