L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] dalla principale via nord-sud della città, caratterizzato da un'architettura che si ispira alle tradizioni iraniche e babilonesi per tecniche costruttive e planimetrie, con ampie corti e numerosi blocchi di ambienti con funzioni diverse. La ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] al capo degli schiavi, a impedire il bagno nel sangue dei fanciulli, suggerito non da sacerdoti pagani ma da indovini babilonesi; il vescovo che guarisce e battezza l’imperatore rimane anonimo. Cfr. A.L. Forthingham, L’Omelia di Giacomo di Sarug ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] Conclusioni
La scienza assunse forme diverse nelle differenti culture delle società antiche. I diversi aspetti delle indagini dei Babilonesi e degli Egizi nel campo dell'astronomia e della matematica sono stati presi in esame nelle sezioni precedenti ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] trattati siriaci.
Oltre alle fonti greche, vi è una lunghissima tradizione farmacologica che risale agli Egizi, agli Assiri e ai Babilonesi (v. vol. I) e che andrebbe esaminata per valutare la sua influenza sui Siri. Com'è naturale, vista l'influenza ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] in una nuova percezione del mondo, ha permesso l'assunzione di elementi mitologici e di archetipi storici (dèi greci, babilonesi e dell'Egitto faraonico), attraverso i quali più facilmente può esprimersi la voce del poeta, spesso costretto a una ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] cinese è ideografica. Rassomiglia quindi vagamente alle scritture ideografiche di altri popoli antichi, p. es. i Babilonesi e gli Egiziani, ma ne differisce profondamente, perché questi popoli fecero un uso relativamente limitato d'ideogrammi ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] , i Negri solo l'arco, i Libî l'arco e l'ascia.
L'arco è ancora l'arma più comune presso gli Assiro-Babilonesi e presso i Persiani: ne vediamo forniti i re dei palazzi di Sargon e di Ninive, e basta appena accennare alle tanto famose rappresentazioni ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] però sacrosanta, qualcosa di immune dalla razionalità astronomica.
In termini generali, il ciclo metonico (in origine un metodo babilonese, nonostante il suo uso da parte di Metone, astronomo ateniese del V sec.) considerava 19 anni come esattamente ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] di misura coerenti. Questa innovazione fu la chiave dell'intera architettura mesopotamica. L'abilità degli architetti sumeri o babilonesi affonda le sue radici nel cuore dell'epoca neolitica.
Mentre nell'Iraq settentrionale e centrale si sviluppavano ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] estesa, si componeva di problemi attuali e di problemi tramandati dalla tradizione, che a volte risalivano ai Babilonesi. Gli esercizi più vecchi riguardavano principalmente il campo della matematica elementare e quello, a essa parzialmente collegato ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.