RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] , nel Fayyūm, di ritratti su tela o legno.
Nell'arte delle altre grandi civiltà dell'Oriente antico, la babilonese-assira e la persiana, il ritratto individuale non sembra raggiungere propria autonomia, fermato com'è dalla stilizzazione che predomina ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] della leggenda di A., quello dell'andata al paradiso terrestre (il quale episodio sembra risalire ad antiche tradizioni babilonesi riferite nel poema di Gilgamesh che hanno avuto, come è noto, una larghissima diffusione indipendente dalla leggenda di ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] femminile in portantina applicata al fianco del cavallo, diffusa anche in Siria, e sono ancora presenti tipologie neo-babilonesi (portatore di vaso).
La conquista macedone introduce l'uso dello stampo doppio e motivi tipici del repertorio greco ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] sono più universali delle credenze degli altri popoli. Ci sono stati popoli di grande civiltà come gli Egiziani, gli Assiri, i Babilonesi, i Cinesi, i Greci e altri, le cui origini risalgono a un'epoca anche anteriore al primo periodo dell'ebraismo ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] processo iniziò molto presto, in condizioni ancora oscure; sappiamo tuttavia che ad aprire la strada a questa evoluzione furono i Babilonesi, gli Indiani e gli Arabi. A questo proposito va ricordato che i Cinesi erano in grado di risolvere sistemi di ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] tanti popoli primitivi continuino a raccontare le stesse ‛storie pazze' degli Indiani, dei Greci, dei Romani o dei Babilonesi?
Qui non può trattarsi di controsensi prodotti, come nel caso dell'evoluzione dei rami ariani o semitici, dalla progressiva ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] fatto che per la misurazione delle superfici e dei volumi si facesse ricorso a metodi già attestati nella matematica babilonese. Numerosi problemi contenuti in questo testo si ritrovano nel Liber embadorum di Savasorda.
Nella prima metà del XIII sec ...
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Fisica matematica
EEugene P. Wigner
di Eugene P. Wigner
Fisica matematica
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della matematica nella fisica. a) Uno schema dei concetti fondamentali della fisica. [...] e da comprendere bene.
Le origini della scienza risalgono certamente ai tempi preistorici: i Cinesi, gli Egiziani, i Babilonesi e pare anche gli antichi abitanti dell'attuale Inghilterra (come starebbe a dimostrare Stonehenge) già cinquemila anni fa ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] romana è solo supponibile, poiché mancano cenni topografici; il sacrificio dei fanciulli è consigliato qui da indovini babilonesi, mentre due esponenti del culto cristiano, in questo caso il capo degli schiavi e la madre dell’imperatore ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] ; questa è probabilmente una mistificazione del sedicente traduttore Ibn Waḥšiyya, che pretende di essersi basato su fonti babilonesi; tuttavia non può esserci alcun dubbio che anche in lingua siriaca sotto il livello dell'erudizione accademica ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.