Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] Mesopotamia alle regioni circostanti e poi (soprattutto nel I millennio a.C.) l'unificazione politica negli imperi assiro e babilonese ne sono espressioni vistose e tutt'altro che estrinseche. Ma il configurare le regioni iranica, anatolica e siro ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] figurato al centro. A queste rappresentazioni scrittorie presenti peraltro nelle coppe giudeo-arabe e in precedenti esemplari babilonesi in ceramica (Reich, 1937-1938, pp. 159-165), si associano rappresentazioni di 'nodi' - simbolo questo già citato ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] in Iraq (aprile 2003), con l'assalto al Museo Archeologico di Bagdad, ricco di testimonianze delle culture che si sono avvicendate in Mesopotamia, dalla preistoria alle civiltà di sumeri, accadi, babilonesi, assiri e a quella araba degli hatra. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C. si sviluppa ad Atene in modo straordinario un nuovo genere poetico [...] giovane età, però, deve farla presentare da Callistrato, un amico al quale affida anche la sua seconda opera, i Babilonesi. Se queste due commedie sono andate perdute, ne possediamo cinque che vengono messe in scena nei cinque anni successivi, dal ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] da un teorema contenuto negli Elementi di Euclide (Libro X, prop. 28, lemma 1). Esso enunciava una proprietà già nota ai Babilonesi intorno al 1700 a.C. (teorema 9.2): l'equazione diofantea x2+y2=z2 possiede un numero infinito di soluzioni non nulle ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] equivalenza al piede nella detta tabella e consiste nell'altrettanto chiara influenza del sistema numerico sessagesimale degli Assiro-Babilonesi (multipli e sottomultipli di 60) e, in minore misura, del sistema pentadiadico degli Egizi (multipli di 5 ...
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La grande scienza. Vita e morte delle stelle
Virginia Trimble
Vita e morte delle stelle
Uno sguardo sommario al cielo ci mostra che le stelle non appaiono tutte ugualmente luminose (ciò era già noto [...] , e una visibile a occhio nudo ogni 10 anni. Le prime registrazioni di novae si possono trovare nelle cronache cinesi e babilonesi; la distinzione dalle supernovae fu effettuata da Baade e Zwicky nel 1934 - e poco prima da Heber D. Curtis e Lundmark ...
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Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] umano e divino, come simbolo di riunificazione, di ritorno all'unità da cui tutto origina. Nel cielo li posero infatti babilonesi e assiri, a essi intitolando una delle dodici costellazioni dello zodiaco, quella sotto il cui regno ogni opposizione si ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] , corrispondenti ai sei giorni della creazione; uno schema che, intrecciatosi con quello delle quattro monarchie (Assiri e Babilonesi, Medi e Persiani, Macedoni e Diadochi, Romani), elaborato e integrato con precisi calcoli cronologici da Isidoro di ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
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Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] fa spingendo col piede una piastrella nei varî scompartimenti (da 7 a 12, numeri sacrali che riconducono a credenze babilonesi) di una figura disegnata sul suolo. La piastrella rappresenterebbe il sole, il quale quando tocca l'ultimo scompartimento ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.