Logica, matematica, evoluzione biologica
Carlo Cellucci
L’influenza della tradizione antievoluzionista
Nei primi anni del nuovo secolo si è imposta all’attenzione una questione che nel Novecento era [...] dell’evoluzione biologica, dalla ‘matematica artificiale’, cioè la matematica come disciplina quale è stata sviluppata a partire dai Babilonesi e dagli Egiziani (la matematica artificiale è denominata matematica astratta in Devlin 2005, p. 249, ma la ...
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demonologia
Giorgio Padoan
Nel pensiero teologico cristiano medievale la d. occupa un posto fondamentale. La presenza del diavolo - questo spietato torturatore dei dannati nell'oltretomba e infaticabile [...] cfr. Is. 14, 13. Non interessa in questa sede la questione che il profeta in realtà parla del re babilonese, " Lucifer ", cioè astro splendente, dal momento che tutta la tradizione teologica cristiana riferisce invece quei versetti all'angelo ribelle ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Agronomia
Mohamed El Faïz
Expiración García Sánchez
Agronomia
῾Ilm al-filāḥa: l'agronomia fra scienza, arte e mestiere
All'agronomia (dal greco agrós 'campo' [...] l'VIII e il XII sec., l'Oriente musulmano abbia vissuto dell'eredità delle traduzioni greco-romane, bizantine e babilonesi. Per trovare un centro autonomo di sviluppo del pensiero agronomico, bisogna guardare allo Yemen e, in particolare, alla fase ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La cosmografia dall'Antichita alla dinastia Tang
Christopher Cullen
La cosmografia dall'Antichità alla dinastia Tang
Occorre innanzitutto notare che il termine [...] piuttosto che geometricamente. La preferenza dei Cinesi per l'uso dei metodi matematici in astronomia li avvicina ai Babilonesi dell'era seleucide, sebbene anche i Greci del periodo ellenistico non fossero contrari a tali procedure.
Tra i ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] teoria di figure provenienti dai ventitré paesi vassalli dell’impero. Caratterizzati dal proprio costume, sfilano lidi, sogdiani, cilici, babilonesi, battriani e tutti i rappresentanti di un territorio che, al tempo di Dario I (522-486 a.C.), si ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] gli orientalisti E. Porada e Nougayro per i sigilli e Chadwick per le tavolette. I cilindri sono prebabilonesi e babilonesi, cassiti e mitannici, uno hittitosiriaco e alcuni della Fenicia e Cipro con relazioni egee. La maggior parte di essi ...
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] altri tipi di vocaboli, come, per esempio, verbi. Nelle loro diverse tipologie, queste liste dimostrano un interesse scientifico dei Babilonesi sia per la propria lingua sia per quella sumerica.
Le liste lessicali in Siria e in Anatolia
di Alfonso ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] vita degli Assiri, segnatamente delle classi più elevate, vita molto più larga e varia di quella, per esempio, dei Babilonesi al tempo della I dinastia, e perciò la glittica a. diverge parecchio da quella del vicino meridionale.
Scene di adorazione ...
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Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] non più tardi del principio del II millennio a. C. Un motivo simile si trova anche sugli antichi sigilli babilonesi; più spesso che altrove in Assiria; manca invece negli edifici monumentali della Persia e in particolare in quelli di Persepoli ...
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Estetiche, cure
Stefano Calvieri
Teresa Grieco e Anna Bartolini
Nel linguaggio comune, l'aggettivo estetico è spesso attribuito a tutte quelle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza [...] da toletta in bronzo e in rame, dell'Età del Bronzo e del Ferro. Tutti i popoli antichi, dai sumeri ai babilonesi e agli egizi, dai greci agli etruschi e ai romani, hanno lasciato tracce documentate sull'importanza dei cosmetici nella vita sociale e ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.