La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La Cina e le zone limitrofe
Michio Yano
La Cina e le zone limitrofe
Agli inizi del I millennio d.C. il buddhismo cominciò a diffondersi al di fuori dell'India [...] del Veda sull'astronomia (Jyotiṣavedāṅga), il più antico testo indiano sul calendario, come pure nei testi cuneiformi babilonesi; è possibile dunque che non sia frutto di effettive osservazioni della lunghezza del giorno, ma sia stato semplicemente ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] sulla base del retaggio artistico dell'antica Mesopotamia.
Dall'Iran settentrionale quest'arte, sovraccaricata ancora di elementi assiro-babilonesi e urartei, si diffuse e nel litorale del Mar Nero settentrionale e nell'Asia centrale e in Siberia ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Siria, Palestina e Levante mediterraneo
Lorenzo Nigro
Le esplorazioni francesi in Siria, in Palestina e nel Levante iniziarono con i sondaggi effettuati nel 1860 [...] di un santuario del Bronzo Tardo e l'identificazione delle distruzioni della città causate dagli Assiri e dai Babilonesi, furono estremamente importanti. Il gruppo più innovativo di archeologi inglesi operanti in Palestina fu quello coordinato da ...
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CINTURONE
G. Fogolari
M. Floriani Squarciapino
Con questo termine si intende un tipo particolare di cintura, formato da una piastra metallica (per lo più di bronzo, raramente di ferro, di osso e d'oro) [...] , è difficile pronunciarsi. L'Orsi lo vorrebbe imitato dalle cinture dei faraoni d'Egitto, degli antichi Assiri e Babilonesi e propone sia stato introdotto dai Fenici; lo riconosce poi nelle descrizioni omeriche dei guerrieri che si rivestono della ...
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Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] a stampo, con il procedimento a cera persa, o per modellatura di un blocco. Alla stessa epoca risalgono alcuni testi babilonesi sulla produzione del vetro (v. oltre Tav. II). Queste tecniche consentono di creare un’ampia varietà di ornamenti, oggetti ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] di breccia e scorie. Il palazzo che ne occupò il centro, venne costruito invece secondo il piano degli edifici babilonesi, in uso nei paesi caldi, con tre grandi cortili interni circondati da appartamenti di rappresentanza e abitazione. Contigua e ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] e di epigrafi greche e latine; una raccolta di bronzetti paleoveneti; e una piccola raccolta di antichità egizie e assiro-babilonesi.
Bibl.: G. Brusin, Di uno scavo recente nell'Arsenale di V. e della sua interpretazione, in Atti R. Istit. Veneto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Fenici e la colonizzazione nel Mediterraneo
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella lotta fra gli imperi mesopotamici [...] potere. La prima parte della storia fenicia si conclude piuttosto mestamente: le sorti del Paese passano di mano dagli Assiri ai Babilonesi sotto cui infine Tiro, da tempo ormai non più retta da re ma da un consiglio di “giudici”, cade nuovamente ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] , l'uso dei portali a grandi tori androcefali, la decorazione a lastre in rilievo, a cui si alterna la decorazione babilonese a mattoni smaltati, di cui possiamo ricordare il più famoso e imponente esempio nel fregio degli "immortali" del palazzo di ...
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Animale domestico, appartenente all'ordine dei Carnivori, alla famiglia Canidi.
I Canidi.
La famiglia dei Canidi (lat. scient. Canidae Gray 1821; fr. Canidés; sp. Cánidos; ted. Hunde; ingl. Dog tribe) [...] allora come ora, e relativamente indipendente è figurato nelle sculture di Bavian. Tenuto in gran pregio dagli Assiri e dai Babilonesi era un grosso alano, che quei popoli allevavano in mute numerose.
Gli antichi Egizî fecero del cane, nei primi ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.