MIDRĀSH (costruito con un genitivo, midrash, con a breve; al plurale midrāshim, ovvero, in alcuni casi [v. appresso], midrāshōt)
Umberto Cassuto
Questo vocabolo (dal verbo ebraico dārash "investigare", [...] non ci sono pervenute. Abbiamo varî midrāshīm racchiudenti in prevalenza l'insegnamento degli Amorei sia palestinesi sia babilonesi (per lo più però in redazioni postamoraiche), e precisamente:
a) Midrāshīm esegetici:
1. Bĕrēshīt rabbā (Genesi magna ...
Leggi Tutto
Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede.
Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, [...] : A-bi-ra-mu "mio padre è eccelso", e A-ba-ra-ha-am, quest'ultima in una lettera della prima dinastia babilonese (sec. XXIII a. C.). E appunto al tempo di quella dinastia viveva Abramo, essendo probabilmente contemporaneo di Ḫammurabi (v.) il sesto e ...
Leggi Tutto
GENESI (la o il; v. Dante, Inf., XI, 107)
Alberto Vaccari
Primo libro della Bibbia (v. VI, p. 884), così chiamato nella versione greca, e di qui in quasi tutte le lingue; gli Ebrei lo intitolano dalla [...] e nel Samaritano; per Enoch, rapito a 365 anni, v. enoch) e (IV, 26) l'introduzione del culto religioso. La tradizione babilonese (Beroso e cuneiformi) ricorda dieci re antidiluviani, ai quali dà una vita di molte (da 20 a 70) migliaia di anni; vuole ...
Leggi Tutto
È quel terreno in cui predomina la vegetazione di specie legnose selvatiche - arboree o fruticose - riunite in associazioni spontanee o d'origine artificiale, diretta o indiretta. A chiarire quest'ultima [...] . Cominciando da quella parte dell'Oriente che ebbe relazione col mondo classico, lo troviamo presso le popolazioni assiro-babilonesi. Ce ne offre sicura testimonianza un rilievo dell'edificio scoperto a Khorsābād da P.E. Botta, che rappresenta ...
Leggi Tutto
Serie di dieci precetti, prevalentemente morali, dati da Dio a Mosè sulla vetta del monte Sinai, all'uscire dall'Egitto. Fatto proprio dal cristianesimo, il decalogo è divenuto il codice morale di gran [...] nell'Arca, il Jeremias pone ora a raffronto le due tavole del destino poste al collo della divinità in alcune sculture babilonesi. Il Castelli era soprattutto lontano dall'immaginare che dopo pochi anni sarebbe stato trovato inciso su un unico blocco ...
Leggi Tutto
LETTO (gr. κλίνη, lat. lectus; fr. lit; sp. lecho; ted. Bett; ingl. bed)
Renato BIASUTTI
Guido LIBERTINI
Mario TINTI
Etnologia. - Molti primitivi dormono sul suolo della capanna, benché raramente [...] e dalle applicazioni di metalli preziosi. Oro e argento, bronzo e pietre preziose ornavano anche i letti assiri e babilonesi.
Medioevo ed età moderna. - Le rappresentazioni figurate sono i soli monumenti per la storia medievale del letto, di cui ...
Leggi Tutto
GEOFISICA
Enzo Boschi-Michele Dragoni
(App. I, p. 647; III, I, p. 722; IV, II, p. 27)
La g. è tradizionalmente suddivisa in tre settori fondamentali, corrispondenti ai tre stati di aggregazione (solido, [...] con sufficiente dettaglio il sistema fisico in cui tale fenomeno può aver luogo.
Duemilacinquecento anni fa, gli astronomi babilonesi possedevano già le conoscenze necessarie per prevedere le eclissi. Sapevano che le eclissi di Sole e di Luna si ...
Leggi Tutto
Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] cui conducevano la guerra e trattavano i vinti suscitava inevitabili reazioni. Furono, infine, schiacciati da una coalizione di Babilonesi e di Medi che non riuscirono a fronteggiare. La distruzione del regno e della capitale Ninive fu così radicale ...
Leggi Tutto
Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] , come rito religioso occasionale o esercitata permanentemente da una classe di sacerdotesse del tempio. Presso gli antichi babilonesi vigeva l'obbligo religioso per tutte le fanciulle di rendere omaggio alla dea Ishtar offrendo la propria verginità ...
Leggi Tutto
PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] , almeno per determinati settori, necessitano di un approfondimento in campi culturali più vasti.
Sui cippi di confine cassiti-assiro-babilonesi, dal XIV sec. a. C., la triade canonica Sole-Luna e Venere, è rappresentata con una mezza luna e ...
Leggi Tutto
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.