È l'ablazione totale o parziale o anche la semplice incisione del prepuzio negli uomini; il taglio della clitoride o delle piccole labbra nelle donne. La circoncisione appartiene a quella serie di mutilazioni [...] im alten ıgypten, in Orient. Literaturzeitung, VI (1903), p. 99 seg.
Semiti. - Mentre i Semiti orientali, i Babilonesi-Assiri, non usarono la circoncisione, questa si trova fin da tempi antichissimi presso tutti i Semiti occidentali: Ebrei, Fenici ...
Leggi Tutto
GATTO (dal lat. cattus [Palladio] di origine celtica; lat. scient. Felis; fr. chat; sp. gato; ted. Katze; ingl. cat)
Oscar DE BEAUX
Nino BABONI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
*
Nome volgare applicabile [...] un gatto. Molte statue, statuette e mummie di gatti sono pervenute dall'antico Egitto sino a noi. Sconosciuto agli Assiri, ai Babilonesi, agli Ebrei, il gatto domestico appare noto ai Cinesi sin da un'epoca assai lontana. Presso i popoli islamici fu ...
Leggi Tutto
SCHIAPARELLI, Giovanni Virginio
Emilio BIANCHI
Astronomo, nato a Savigliano il 14 marzo 1835, morto a Milano il 4 luglio 1910. Compiuti gli studî elementari sotto l'insegnamento del padre, dal 1841 [...] , sino agli ultimi anni della sua vita.
L'astronomia dell'antico Oriente e del mondo ellenico; quella dei Babilonesi e dell'Antico Testamento; quella degli Egiziani e degl'Indiani; tutto quanto insomma fu prodotto dalla speculazione umana prima ...
Leggi Tutto
COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] centrale e meridionale hanno fatto parte di qualche impero molto tempo prima della moderna colonizzazione europea. Gli Egiziani, i Babilonesi, gli Assiri, i Persiani, i Romani, i Bizantini, gli Arabi, i Cinesi, gli Incas e gli Aztechi furono tutti ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] affermare che nessuna tecnica radicalmente nuova sia stata introdotta in questo campo dai tempi degli Egizi e dei Babilonesi. D'altronde, difficilmente avrebbe potuto essere altrimenti: infatti, il problema di trattenere l'acqua, trasportarla fino ai ...
Leggi Tutto
ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] della triade, Sole, Luna e Venere (per esempio la stele trionfale di Eannatum di Lagash, 2500 circa), delle divinità babilonesi più tarde Shamash, Sin e Ishtar ed inoltre la stella che è l'ideogramma per indicare "Dio". Prototipi di costellazioni ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] strettamente connesso ai loro rapporti con la Natura stessa.
Le tecniche dell'agrimensura erano già state praticate dai Babilonesi, dagli Egizi e dai Greci. Il contributo dei Greci era in gran parte costituito dalla geometria teorica, elaborata ...
Leggi Tutto
Scambiarsi informazioni
Federico Taddia
Gesti e segni per farsi capire
In ogni momento il nostro corpo, attraverso movimenti, comportamenti e sguardi, esprime molte cose. I vestiti, la pettinatura, [...] pubblici. Da sempre esistono i segreti e la necessità di tenerli nascosti. I primi codici segreti risalgono addirittura ai Babilonesi! Uno dei più famosi dell'antichità fu quello inventato da Giulio Cesare: chiamato appunto cifrario di Cesare, era ...
Leggi Tutto
AI KHĀNUM (v. s 1970, p. 21)
P. Bernard
Una delle conseguenze della conquista di Alessandro in Oriente fu la formazione in Asia centrale di un potente stato coloniale greco che, al suo apogeo, verso [...] loro tradizione nazionale, gli architetti greci si ispirarono ai modelli presenti nell'Oriente conquistato, vale a dire і palazzi neo-babilonesi e quelli dei re achemenidi. Come quello di Dario a Susa, il palazzo di Ai Kh. comprendeva, in una massa ...
Leggi Tutto
matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose [...] araba. Le prime conoscenze aritmetiche e geometriche sono documentate nelle civiltà preelleniche del Medio Oriente (assiro-babilonesi, egizi); sono perlopiù legate ad attività pratiche (commercio, agrimensura, navigazione), ma lasciano intuire anche ...
Leggi Tutto
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.