Faraone della XXVI dinastia, figlio e successore di Psammetico II; regnò dal 589 al 570 a. C.; aizzò i potentati della Siria e Palestina contro i Babilonesi e accorse in loro aiuto, ma dovette ritirarsi; [...] seppe però tener testa a Nabucodonosor quando questi cercò d'invadere l'Egitto; cadde in battaglia contro Amasi ...
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Re di Giuda (640-609 a. C.), figlio di Amon e nipote di Manasse. Approfittò della crisi dell'impero assiro, messo in difficoltà da Medi e Babilonesi, per sospendere il pagamento del tributo e per annettere [...] i territorî già d'Israele e poi province assire. Sotto di lui i profeti Geremia e Sofonia iniziarono la loro carriera e fu trovato nel tempio di Gerusalemme il Libro della legge; morì per le ferite ricevute ...
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(accadico Tamūz) Dio mesopotamico della vegetazione. Sebbene il nome sumerico Dumu-zi-Abzu «vero figlio dell’Apsu» lo indichi come figlio di Enki (o Ea), i teologi babilonesi ne fecero il figlio di Shamash, [...] dio del sole. Il mito di T., la cui scomparsa nel regno dell’oltretomba e la successiva resurrezione simboleggiavano la morte annuale della vegetazione, era connesso con quello di Ishtar, dea dell’amore, ...
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Re di Babilonia (1646-1626 a. C.); sotto il nome di A. ci è giunto un editto di capitale importanza per la conoscenza del diritto e della società paleo-babilonesi. ...
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Assiriologo (Parigi 1872 - ivi 1944), conservatore delle Antichità orientali del Louvre e membro dell'Institut de France, uno dei più profondi conoscitori della lingua sumerica, editore di testi babilonesi [...] e assiri. Tra le sue opere: Recherches sur l'origine de l'écriture cunéiforme (1898-99); Les inscriptions de Sumer et d'Akkad (1905); Les cylindres de Gudea (1907); Arslan-Tash (in collab. con altri studiosi, ...
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VENERE
Pio Luigi Emanuelli
. È il secondo pianeta in ordine di distanza dal Sole, ben noto fino dalla più remota antichità.
Esso era osservato regolarmente dagli astronomi babilonesi certo fino dal [...] sec. X a. C., ma non è da escludersi che qualcuna delle osservazioni di Venere, scritte sulle tavolette assire attualmente conservate al British Museum, possa rimontare al sec. XVII a. C.
Prima della scoperta ...
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Salmanassar
Nome di cinque re assiri.
S. I (1273-1244 a.C.) sconfisse Khanigalbat, riducendo l’alta Mesopotamia a dominio diretto. Batté gli ittiti a Nikhriya e i babilonesi a Kar-Ishtar. Fondò Kalkhu [...] (Nimrud), restaurò il tempio di Assur.
Di S. II (1030-1019), re oscuro, resta solo la stele funeraria.
S. III (858-824) ereditò da Assurnasirpal II un regno ricompattato entro i confini tradizionali, e ...
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Esposizione di fatti secondo la successione cronologica. È la forma primitiva della narrazione storica e si trova pertanto agli inizi della storiografia di tutti i popoli: per es., presso i Babilonesi, [...] gli Ittiti, i Greci (ove appunto ai logografi del 6° e 5° sec. a.C. si attribuivano i primi χρονικά), i Romani (➔ annali). Dopo la grande fioritura della storiografia classica, nel Medioevo occidentale ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] di aver introdotto l'astrologia in Grecia nel corso del III e del II sec.; uno di questi era Beroso, probabilmente un sacerdote babilonese trasferitosi a Coo (attivo intorno al 280 a.C.), indicato da Giuseppe Flavio, verso la fine del I sec. d.C ...
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La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli.
In cronologia, sistema di computo del tempo che prende inizio da un avvenimento storico di particolare importanza.
Storia
Egizi e Babilonesi [...] non ebbero ere in senso stretto, tranne l’era di Nabonassar che ha inizio nel 747 a.C.; gli Ebrei solo dal 9°-10° sec. introdussero l’era israelitica basata sulla presunta data della creazione del mondo ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.