Città della Siria settentrionale, nell'odierno stato di Siria, capoluogo di vilāyet e di livā', a 37°2′ di long. E. e 36°11′ di lat. N., a 38 metri s. m., sul fiume al-Quwaiq (turco Gök Ṣū; greco Χάλυς; [...] .
Storia. - Aleppo è una delle più antiche città esistenti, di probabile origine ittita: se ne ha notizia in documenti assiri, babilonesi ed egiziani fin dal II millennio a. C., quale centro di uno statti e sede di una divinità locale, Rammān. L ...
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. Era l'oggetto più sacro e uno dei più antichi della religione israelitica.
I. Nome. - Il sostantivo ebraico 'ārōn è usato nella Bibbia per designare un'"arca" o "cassa" profana, destinata o a custodire [...] , non è accennato in alcun passo della Bibbia: alcuni moderni le ritengono di forma beluina, secondo i canoni dell'arte babilonese che usava rappresentare analoghi genî con forme simboliche almeno parzialmente beluine (corpo di toro, o di leone, ecc ...
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. Per americanistica s'intende quel complesso di studî e di ricerche che hanno per scopo la conoscenza scientifica dell'America e dei suoi abitanti, con speciale riguardo alla civiltà dell'epoca precolombiana. [...] di quelli in cui altri studiosi, nella stessa epoca, rivelarono la vita e la civiltà degli Egizî, degli Assiro-Babilonesi, degli Irani, degli Indiani. L' americanistica conta, da quel tempo, nomi gloriosi, tra i quali, per il Messico: Brinton ...
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PASARGADAE
Antonino Pagliaro
. La prima capitale dell'impero propriamente persiano fondato dagli Achemenidi nelle zone sud-occidentali dell'altipiano iranico; essa deve il proprio nome (Πασαργάδαι) [...] " è prova che si tratta di Ciro il Grande e non di Ciro minore che non fu mai re; la mancanza di titoli babilonesi, d'altra parte, pone l'iscrizione anteriormente alla conquista di Babilonia.
La prova decisiva dell'identità delle rovine di Mashhad-i ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Leone TONDELLI
Giuseppina SOAVE
. Al termine della storia dell'umanità, al finire dei tempi, il cristianesimo pone un universale giudizio divino. Tutti i popoli, dalla prima [...] cattolicismo romantico.
V. tavv. LXXXIX-XCII.
Bibl.: L. Ruhl, De mortuorum iudicio, Giessen 1905. Le idee dei Babilonesi sulla fine cosmica, senza traccia però di giudizio, presso A. Jeremias, Handbuch der altorient. Geisteskultur, Lipsia 1913. Per ...
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MINARETO (in arabo manārah "faro")
Ernst Kühnel
Denominazione usata nel mondo islamico per le torri in genere, particolarmente poi per le torri di moschea, dall'alto delle quali il muezzin richiama, [...] di torri in mattoni poste all'esterno del cortile della moschea, con scala a spirale esterna, evidente derivazione dei ziggurat babilonesi. Nel sec. XII venne in uso il minareto cilindrico e sottile su base poligonale (Raqqah 1166, Bālīs circa 1210 ...
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SINEDRIO (gr. συνέδριον; lat. synedrium)
Ugo Enrico PAOLI
Umberto CASSUTO
Il valore molto ampio della parola che significa propriamente "consiglio" con particolare allusione al fatto che i componenti [...] .
Talvolta riferito alle accademie palestinesi posteriori alla distruzione di Gerusalemme, e in qualche caso anche alle accademie babilonesi, il nome di sinedrio o sanh edrīn ebbe poi un momento di reviviscenza anche nell'età moderna, quando ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] case o isolati, più raramente al centro di recinti sacri. Lo schema architettonico dei santuari minori è di tradizione mesopotamica, babilonese e assira, con una grande antecella larga e una cella, più frequentemente profonda, che ospita l'altare e l ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] o meno simile, ma di dimensioni più piccole e destinato a sorreggere un vaso per le offerte dei liquidi. Nel territorio babilonese è noto pure un a. a forma di parallelepipedo, sulla cui faccia superiore è incavata una specie di gradino in nianiera ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] profeti non riuscirono però a salvare Israele, che nel 721 a. C. fu schiacchiato dagli Assiri, e nemmeno ad impedire l'esilio babilonese di Giuda (586 a. C.); nel caso di Giuda però furono almeno capaci di mantenere l'unità del popolo e di salvare la ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.