STRUMENTI MUSICALI
F. Poole
G. Lacerenza
S. Sarti
M. Duchesne Guillermin,C. Lo Muzio
Egitto. - I principali dati per la storia degli s. m. dell'antico Egitto sono forniti dai numerosi esemplari ritrovati, [...] Gawra e in argento da Ur (Baghdad, Iraq Museum; Filadelfia, University Museum); perduto è un flauto globulare di terracotta, di area babilonese, già alla Royal Asiatic Society.
Il corno si-im, in oro o in metallo vile e attestato dal tempo di Gudea ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] e una cava contenente figurine femminili e animali in notevole quantità e numerosi vasi in ceramica. Dopo la distruzione operata dai Babilonesi nel 587 a. C., la cui violenza è testimoniata dai pavimenti superstiti coperti di pietre di crollo e dal ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] nell'uso degli zīǧ. Per tale scopo Awmātiyūs e Ibn al-Zarqālī facevano uso dei periodi planetari che servivano ai Babilonesi per compilare i pronostici relativi a un anno prescelto (dopo aver completato uno di questi cicli le longitudini di un ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Pascal Crozet
Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Introduzione
Fin dai primi sviluppi [...] campi fra vari eredi sono certamente di origine assai antica e se ne possono trovare esempi nelle matematiche egizie e babilonesi. È possibile che l'opera euclidea Divisioni delle figure sia nata dal solco di queste tradizioni. Ma, nonostante autori ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] è stata oggetto di dibattito tra gli studiosi, a proposito dell’esistenza di un’‘algebra geometrica’ nella matematica greca e delle possibili influenze babilonesi (v. cap. XVI). L’originalità della matematica greca rispetto a queste presunte origini ...
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Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] Nergal ed Ereshkigal si parla di una 'scala' che porta al cielo usata dagli dèi e dai loro messaggeri.
In diversi testi babilonesi è descritto il Sole mentre ogni sera apre una porta a ovest per entrare "all'interno del cielo" e ogni mattina esce da ...
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SIRIA
S. Mazzoni
La politica lungimirante di salvaguardia e promozione del patrimonio nazionale intrapresa negli anni recenti dalla Direzione Generale delle Antichità e dei Musei della Repubblica Araba [...] si colloca in tempi varî e nel segno di eventi diversi in tutta la Siria. La caduta di Mari e la pressione babilonese sono all'origine della crisi dell'area nord-orientale, i cui centri decadono nel Bronzo Medio II iniziale. Il primato politico di ...
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MINOCCHI, Salvatore
Francesco Malgeri
– Nacque a Ortignano Raggiolo (Arezzo) il 26 ag. 1869 da Giacinto e Agnese Donati. A seguito della morte del padre, quando il M. aveva soltanto sei mesi, e delle [...] il M. pubblicò il suo primo lavoro scientifico, I Salmi tradotti e commentati dal testo originale con appendice di canti babilonesi ed egiziani (Firenze).
La pubblicazione ebbe il sostegno del cardinale Bausa, il quale, tuttavia, non aveva mancato di ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] mondo, ha permesso l’assunzione di elementi mitologici e di archetipi derivati da un vasto retroterra culturale (divinità greche, babilonesi e dell’Egitto faraonico), attraverso i quali il poeta, si pensi, per es., ad Adonis, può sottrarsi a quella ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] e dai caratteri normali o patologici di determinati visceri, i diversi auspici. Tale anatomia ebbe particolare importanza presso i Babilonesi, gli Egiziani, gli Ebrei, i Greci, gli Etruschi e i Romani, i Germani.
Del resto, oltre agli organi esterni ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.