Funghi
Paola Lanzara
Red.
di Paola Lanzara e Red.
Funghi
I funghi costituiscono un gruppo sistematico appartenente alla divisione del regno vegetale Mycophyta e comprendente organismi di aspetto molto [...] sì che questi fossero tacciati di stregoneria. Nella storia, l'uso dei funghi risulta documentato fin dagli egizi, dai babilonesi, dai greci. Ai tempi dei romani erano considerati 'cibo da re', tanto che l'ovolo buono, Amanita caesarea, deriva ...
Leggi Tutto
CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] conseguenza ampliò il raggio della propria indagine, interessandosi di antichità assire, persiane, indiane, egiziane, giudaiche, fenicie, babilonesi. Tra il 1858 e il 1859 collaborò alla campagna di scavi promossa dalla Società Colombaria, guidata da ...
Leggi Tutto
Medio Oriente
Francesco Tuccari
Una regione alla ricerca di una pace difficile
Il Medio Oriente non è una semplice entità geografica, ma un’area estremamente composita e ricca di storia che si è andata [...] la culla di alcune tra le più antiche e importanti civiltà umane: degli Egizi nella valle del Nilo; dei Sumeri, dei Babilonesi, degli Accadi e degli Assiri in Mesopotamia (nell’attuale Iraq); dei Fenici nella Terra di Canaan (che fu chiamata Fenicia ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La conquista di Alessandro il Macedone
Michael Jursa
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nel corso di una lunga campagna Alessandro Magno conquista l’Impero [...] della necessità di guadagnare la stima e l’aiuto delle élites sia dei popoli conquistati dai Persiani (Egiziani, Lidi, Babilonesi) che dei Persiani stessi – una conditio sine qua non per assicurarsi il controllo dei confini dell’Impero e dei ...
Leggi Tutto
Vedi GEZER dell'anno: 1960 - 1994
GEZER (v. vol. III, p. 859 e S 1970, p. 582, s.v. Palestina)
G. Palumbo
Gli scavi sul tell di G., diretti da W. G. Dever e da J. D. Seger per lo Hebrew Union College [...] scavato sull'Acropoli, assieme ad alcune case private dai settori 7 e 10 dello scavo.
Dopo la distruzione da parte dei Babilonesi nel 587 a.C. vi fu una breve interruzione nell'insediamento, seguita da un'occupazione effimera in periodo persiano. Gli ...
Leggi Tutto
ZU (sumerico Zū)
A. Bisi
Divinità sumerica, "l'uccello della tempesta", nominata nei testi letterari, senza che da essi possa trarsi una determinazione più precisa dell'aspetto del personaggio.
Zu sembra [...] ; il Frankfort le riconnette al ciclo di Zu, ma ciò resta estremamente ipotetico.
Infine, alcuni sigilli neo-assiri e neo-babilonesi (Ward, n. 580; Porada, nn. 724, 725, 750, 764, ecc.) che rappresentano un eroe lottante contro un cavallo alato, o ...
Leggi Tutto
MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] a una casta sacerdotale che ne possiede il monopolio. Il dio vincitore delle malattie e dominatore degli scongiuri per i Babilonesi era Marduk, nel cui nome e sotto la cui protezione si esercitavano le pratiche terapeutiche. Più tardi in Babilonia e ...
Leggi Tutto
Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] normale accanto all'uso del cocchio, o si adottasse solo in casi speciali (fuga più rapida?). La cavalleria compare negli eserciti babilonesi al tempo del re Nabucodonosor I (seconda metà del sec. XII a. C.), ma si trattava probabilmente di mercenarî ...
Leggi Tutto
LUNA
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Raffaele CORSO
Umberto FRACASSINI
. La Luna, che è il solo satellite della Terra, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole. Essa è per noi [...] sue fasi dipenda il maggiore o minore sviluppo della forza generativa nel seme delle piante e nel feto degli animali.
Presso i Babilonesi, il popolo forse più antico che abbia adorato gli astri, la luna prendeva forma di uomo, il dio Sin, e stava a ...
Leggi Tutto
Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] idee del Gunkel circa le tradizioni mitico-astrologiche rappresenta il lavoro del Boll. Il Gunkel, studiando la tradizione babilonese, aveva trascurato le fasi intermedie: il Boll nelle credenze astrologiche dell'età ellenistica e nei miti astrali ...
Leggi Tutto
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.