È il processo per il quale la pelle degli animali è resa imputrescibile e resistente all'umidità. La pelle dell'animale appena macellato contiene circa il 60% d'acqua ed entra facilmente in putrefazione; [...] di quell'epoca erano ancora in uso cinquant' anni fa: qualcuno lo è anche al giorno d'oggi. Gli Egizî, i Babilonesi ed i Persiani praticavano la concia vegetale e la tintura delle pelli. I Romani perfezionarono i processi di concia e Plinio ricorda ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] sacerdotale, e ambedue le classi di musici si tenevano, nelle solennità, immediatamente dietro al monarca. Mentre Egizî, Babilonesi, Assiri annettevano alla musica nelle cerimonie religiose una funzione rituale, presso i re persiani invece non si ...
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GLITTICA (dal gr. (γλύϕω), "incido, intaglio")
Biagio PACE
Filippo ROSSI
Con questa parola si designa l'arte d'intagliare e incidere le pietre preziose. Quando queste cominciarono a essere adoperate [...] alcuni famosi incisori, firmano, al pari di quelli dei conî monetali, le loro opere. Scarabei egiziani, cilindri assiro-babilonesi, le cosiddette pietre delle isole, proprie degli strati egeo-micenei e ciprioti, ci dànno documenti preziosi dell'arte ...
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È il secondo libro della Bibbia e del Pentateuco. Comincia col narrare le vicende dell'uscita del popolo ebraico dall'Egitto: donde il nome del libro nei Settanta e nella Volgata. È denso nella prima parte [...] fatti dell'Esodo si riconnette pure l'uso dei pani azimi e l'offerta dei primogeniti. Il rimpatrio dalla cattività babilonese non ha creato nulla che possa stare al paragone. Occorre che fatti grandiosi abbiano segnato quell'alba del popolo ebraico ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] vita degli animali e delle piante, specialmente in riferimento alla caccia, alla pesca, alla pastorizia ecc. Babilonesi, assiri, ebrei, egiziani possedevano conoscenze adeguate sulla vita degli animali: una tendenza alla classificazione zoologica ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] germogliare l’umanità; la corvée degli dèi sia il loro compito!”.
Gli Accadi
Negli Accadi, o Assiro-Babilonesi, che costituiscono la seconda grande componente etnica della Mesopotamia, insediatasi nella parte centrale e settentrionale della Terra ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] , consistente nel trasferire al tempo della guerra con i romani i tanti riferimenti di Isaia alle invasioni di assiri e babilonesi e, più in generale, alla disubbidienza del popolo nei confronti del suo Dio. Per esempio, i malanni predetti da Is ...
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VACCA, Giovanni
Federico Alpi
– Nacque a Genova il 18 novembre del 1872, figlio di Federico e di Ernesta Queirolo.
La madre, già vedova di Giulio Cesare dei marchesi da Passano – da cui non aveva avuto [...] uno dei campi di studio privilegiati di Vacca, che pubblicò (fra gli altri): La previsione delle eclissi lunari presso i Babilonesi, in Calendario del R. Osservatorio astronomico di Roma, IX (1933), pp. 81-93; Sul concetto di probabilità presso i ...
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NINIVE (Ninuwā; dopo la metà del II millennio a. C. Ninua, Ninā)
P. Matthiae
Antica capitale dell'Assiria.
Le rovine della città, distante oggi km 1,5 dal Tigri, a N-E di Mossūl, formano le colline artificiali [...] (704-681 a. C.) ad Assurbanipal (668-626 a. C.). La distruzione totale della città ad opera dei Medi e dei Babilonesi (612 a. C.) non lasciò tracce rilevanti dell'antica metropoli, se Senofonte, appena due secoli più tardi, non si accorse neppure ...
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Vedi SELEUCIA sul Tigri dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCIA sul Tigri (Σελεύκεια, Seleucia)
I. Baldassarre
Città della Babilonia, sulla riva destra del Tigri, situata circa 90 km a N-E di Babilonia, alla [...] scavo, comprende però tutti i tipi scavati in altre località parthiche.
Quanto alle sepolture, anche a S. vigeva il costume babilonese di sistemare i morti nella casa dei vivi, entro le mura, sotto i pavimenti delle case: sepolcri sono stati infatti ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.