TELL el-ḤESI
G. Palumbo
Località 25 km a NE di Gaza, scavata per la prima volta nel 1890 da Sir F. Petrie e nel 1891-1893 da F. J. Bliss. Gli scavi più recenti, finanziati da diverse università nordamericane [...] dei vani, nella quale sono stati rinvenuti dei pilastri di tipo proto-eolico.
La distruzione a opera dei Babilonesi fu seguita dalla ricostruzione e dal riuso delle fortificazioni in periodo persiano. Numerosi silos scavati nel terreno e rivestiti ...
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TELL MARDĪKH
Paolo Matthiae
(App. IV, III, p. 607)
Nel 1978-79 sono stati individuati e scavati il grande Palazzo Occidentale paleosiriano, distrutto verso il 1600 a.C., e la necropoli reale, di cui [...] Questa imponente terrazza cultuale, che aveva i prospetti esterni lievemente ma nettamente inclinati come le basi delle ziqqurrat babilonesi contemporanee, è senza paragoni nell'archeologia della Siria e Palestina: se da un punto di vista urbanistico ...
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. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...] e di coste; gli Incas avevano plastici e carte, non diversamente da quanto conosciamo dei Cinesi, degli Assiri, dei Babilonesi e degli Egiziani. Materiale come questo aveva del resto più d'una ragione nei bisogni della vita pratica: confinazioni ...
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IRRIGAZIONE (lat. irrigatio; fr. ingl. irrigation; sp. riego; ted. Bewässerung)
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Cesare GRINOVERO
Corrado RUGGIERO
Pietro FROSINI
*
F. G.
Pratica agraria diretta [...] una delle principali cure dei sovrani sumeri e accadici sin dai tempi più antichi. Le tavolette e le stele assiro-babilonesi ci forniscono molti particolari su questi grandiosi lavori, condotti con una tecnica idraulica assai progredita, dai canali e ...
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SPEZIE
Margherita GUARDUCCI
Gino LUZZATTO
. Premesso che sotto questo termine si debbano intendere, in linea generale, gli aromi (v.), si può dire che di spezie gli uomini fecero uso fino dalla [...] trovarono le spezie nella cosmetica, per la preparazione di unguenti, pomate, lozioni, pastiglie odorose; dal tempo degli antichi Babilonesi ed Egizî fino all'epoca imperiale romana. Infine le spezie furono largamente adoperate nel culto, e non solo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] influenza in Europa soltanto a partire dal XIII sec., attraverso vie di trasmissione ancora non identificate. Alcune tavolette assiro-babilonesi del VII sec. a.C. attestano del resto la conoscenza in quest'area di una serie di pratiche di colorazione ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte (v. vol. IV, p. 189)
P. Calmeyer
p. 189). - Pre- e protostoria, età elamita. - Per lo storico e l'antropologo, l'Iran comprende l'insieme degli [...] dell'impero achemenide da parte di Ciro il Grande, entriamo nel pieno della storia, rischiarata da numerose fonti scritte babilonesi e greche. Da queste, per la prima volta, otteniamo informazioni sui popoli che abitavano le diverse regioni dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Raccontare l'altro: dal poema astrologico al mito di Alessandro
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Augusto [...] secondo piano, conosce, già a partire dall’ellenismo, una nuova fioritura: non solo grazie alla fusione di elementi babilonesi ed egiziani con gli strumenti matematici e astronomici elaborati dagli scienziati greci almeno a partire dal III secolo a.C ...
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Euclide
Pier Daniele Napolitani
Il padre della geometria
Euclide, vissuto agli inizi del 3° secolo a.C., è noto soprattutto per i suoi Elementi, una vasta raccolta in cui espone i concetti fondamentali [...] e le sue elaborazioni matematiche si distinguono nettamente da quelle degli altri popoli, antichi e non. A differenza di Babilonesi, Egizi, Indiani, Cinesi, per i Greci fare matematica significava dimostrare. Anche le verità aritmetiche o geometriche ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] Si accennerà qui sotto al contenuto e alla importanza delle iscrizioni nelle singole lingue semitiche (eccettuato l'assiro-babilonese, ma compreso l'arabo settentrionale preislamico), senza speciale riguardo all'alfabeto in esse usato, per il quale v ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.