Numerazione
Walter Maraschini
Come si denominano e come si scrivono i numeri
In ogni lingua i numerali, cioè le parole che indicano i numeri, sono diversi: uno, due, tre in italiano diventano one, two, [...]
Per contare e rappresentare numeri più grandi è necessario creare raggruppamenti. Già nei sistemi più antichi, creati dai Sumeri, dagli Assiro-Babilonesi e dagli Egizi, esistono simboli e parole speciali per il 12 o per il 60, per il 20 o per il 10 ...
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Le meraviglie del p
Angelo Guerraggio
Le meraviglie del π
Il numero indicato con il simbolo π (pi greco) è forse il numero più famoso nella storia della matematica. È sicuramente l’unico numero che [...] dell’area di un cerchio: da essa si deduce il valore di π uguale a 3; tuttavia un altro risultato della tradizione babilonese, a proposito del rapporto tra il perimetro di un esagono regolare e la circonferenza in esso inscritta, implica per π il ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] determinata, si dovrà supporre una costruzione più o meno stabile di custodia a essi riservata.
La civiltà mesopotamica
Il t. babilonese e assiro era un palazzo vero e proprio con un grande cortile circondato da mura e con numerosi vani; la divinità ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] molto l'arte del navigare; si orientavano, per es., sulla stella polare, della quale ebbero forse cognizione dai Babilonesi. Quando, per la decadenza politica dell'Egitto e della Babilonia, poterono formarsi sulla costa fenicia degli stati autonomi ...
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. Uno dei grandi gruppi etnici e linguistici in cui si divide la razza dei Semiti (v.).
Il loro nome, che è attestato in documenti cuneiformi fino dal sec. XI a. C. (v. oltre, Storia), si trova altresì [...] assiri (che vanno da Adadnirari I, circa 1300 a. C., fino a Sanherib, 705-682 a. C.) e delle cronache babilonesi mostra come gli Aramei (chiamati Aramu, Arimē o Arumu), avendo formato una serie di piccoli stati autonomi nella Siria, dilagassero verso ...
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Personaggio biblico, discendente di Set; è ricordato (Gen., V, 18-24; Eccli., XLIV, 16; XLIX, 16; Giuda, 14, 15; Ebr., XI, 5,6) come "settimo da Adamo" (Giuda, 14; cfr. Gen., V, 1-18; I Cron., 1, 1-3: [...] , ed Enmeduranki (Euedorachos di Beroso), che viene ad essere appunto il settimo nella lista dei primi re antidiluviani babilonesi; ma le ultime indagini non hanno fatto che accentuare il divario. Resta però sempre che Enmeduranki, beniamino degli ...
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È una fascia di stoffa, di cuoio o di metallo che serve per stringere o sorreggere alla vita le vesti. Le sue proporzioni possono variare e ridursi talmente da farla confondere con un semplice cordone. [...] selvaggie. La cintura fa parte della moda di tutti i tempi e di tutti i paesi: in Egitto, in India, presso i Babilonesi e gli antichi Ebrei troviamo traccia di cinture che fermano in varie fogge il vestito alla vita e sono variamente ornate e ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] di Nea Smyrne.
Seleuco I fondò Seleucia sul Tigri vicino a Babilonia, come capitale orientale del regno, trasferendovi coloni greci e babilonesi (Paus., I, 16, 3; Strab., XVI, 1, 5). La città fu impiantata su un'area enorme (550 ha), allo sbocco del ...
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Vedi LURISTAN, Arte del dell'anno: 1961 - 1995
LURISTAN, Arte del
M. T. Lucidi
Il Luristan, regione montagnosa degli Zagros, per la sua posizione geografica - attraversato a N dalla strada che da Kermanshah [...] o ascia lunata, che è certamente più tarda - inizî del I millennio a. C. - anche se può trovare precedenti in esemplari babilonesi (l'esempio più antico sembra essere l'ascia a lama curva ritrovata ad Ur nella tomba della regina Shub-ad).
2. Oggetti ...
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schiavitù
Sergio Parmentola
Uomini proprietà di altri uomini
Dalla preistoria al mondo moderno, la schiavitù è esistita sotto varie forme; benché condannata nella Convenzione di Ginevra del 1926, in [...] in altre ne aveva alcuni tutelati per legge. La prima legge scritta che riconobbe alcuni diritti agli schiavi fu il codice babilonese del re Hammurabi (18° secolo a.C.). Il più delle volte, però, il trattamento degli schiavi dipendeva dall’umanità o ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.