SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] libertà di disposizione. Egli poteva, ad esempio, dividere l'eredità tra i figli mentre era ancora in vita.
Il termine babilonese per erede è aplum, parola derivata dal sumero ibila. Quest'ultimo termine si scrive di solito con un ideogramma che ha ...
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UROLOGIA (dal gr. οὖρον "urina" e λόγος "studio")
Ermanno MINGAZZINI
La urologia è quella parte della medicina, ma più specialmente della chirurgia, che è dedicata allo studio delle malattie degli organi [...] . Degli altri popoli dell'antichità ci sono rimaste soltanto scarse, frammentarie notizie.
Si sa tuttavia che gli Assiro-babilonesi distinguevano diverse qualità di urine classificate secondo il loro colore. Lo scritto ippocratico sul quale s'è tanto ...
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SARDANAPALO (Σαρδανάπαλλος o Σαρδανάπαλος; Sardanapālus)
Giuseppe Furlani
I Greci favoleggiarono di un potente, molto ricco ed effeminato re dell'Assiria cui diedero il nome di Sardanapalo, e del quale [...] nel caso che la loro ribellione contro Sardanapalo avesse buon esito. I due compagni eccitarono i Medi, i Persiani, i Babilonesi e gli Arabi a ribellarsi al re di Assira. Dopo un anno essi marciarono contro Nino, la capitale dell'Assiria, alla ...
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SCALIGERO, Giuseppe Giusto
Gino Funaioli
Filologo classico, italiano d'origine, figlio del precedente, vissuto dal 1540 al 1609. Nel latino, di cui fu sommo conoscitore, si approfondi col padre e a [...] (1583), che pone su basi nuove l'antica cronologia, guardata alla luce degli svariati sistemi greci, romani, persiani, babilonesi, ecc., e del sistema astronomico copernicano; di qui la geniale ricostruzione del Chronicon d'Eusebio e il monumentale ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] studio di molti problemi concernenti gli interi.
La teoria dei numeri è il più antico ramo della matematica. Egiziani, Babilonesi, Cinesi e Greci, affrontando i problemi del contare e del calcolare, osservarono delle relazioni empiriche tra i numeri ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] (la costa di fronte a Bahrein) sul Golfo Persico e usufruiscono dei contatti carovanieri con lo Yemen. Successivamente i Babilonesi conquistano anche lo Higiaz (Teima e fino a Medina). Verso nord gli Assiri fronteggiano e assoggettano le nuove genti ...
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Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] dei settori del cielo, le comete e gli aloni intorno al Sole e alla Luna. Tutti questi fenomeni si ritrovano nella serie babilonese Enūma Anu Enlil, così come i presagi terrestri si ritrovano nello Šumma ālu (v. Il Vicino Oriente antico, cap. IV). L ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] del cerchio fondamentale era naturale, poiché esso è la base del sistema sessagesimale. Nel sistema di numerazione posizionale sessagesimale dei Babilonesi, 60 si scriveva 1;0,0, dove il punto e virgola separa la parte intera da quella frazionaria. L ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] terra e un segno cattivo in terra è anche cattivo in cielo (Pettinato, 1998, p. 106). La superiorità delle conoscenze babilonesi influenzò profondamente la cultura greca, che, nella lettura del cielo, si rifece a quella che allora veniva chiamata la ...
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numerazione
numerazióne [Der. del lat. numeratio -onis "atto ed effetto del numerare", da numerare (→ numeratore)] [ALG] (a) Il sistema dei numeri e la rappresentazione di questi (anche sistema di n.: [...] per contare fino a 12, come detto sopra, e 5 dozzine contate con le dita dell'altra mano) e usata ant. dai Babilonesi e dagli Egiziani, e ancor oggi nelle misure degli angoli e di tempo. Successiv. si sono formati simboli grafici per i numeri, con ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.