Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] lo spazio, il tempo e gli individui concreti. A prima vista non sembra una ricerca molto promettente. Gli scritti matematici babilonesi risalgono per la maggior parte al 2000, cioè più di un millennio prima di Omero, e sono iscrizioni cuneiformi e ...
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Vicino Oriente antico. Il computo del tempo
Maria Giovanna Biga
Antonio Panaino
Il computo del tempo
I giorni
di Maria Giovanna Biga
Le unità di misura del tempo presso le popolazioni del Vicino Oriente [...] -499, forse dovute a incertezze prodotte dalla riforma del calendario operata nel 19° anno di regno di Dario I. Il calendario babilonese era fondato inizialmente sul ciclo lunare sinodico, con 12 mesi di 29 e 30 giorni, ai quali, almeno ogni tre anni ...
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EZECHIELE
C. Frugoni
Profeta vissuto tra la fine del sec. 7° e l'inizio del 6° a.C., E., secondo la narrazione del testo biblico che da lui prende nome, fu deportato verso il 597 a Babilonia dalla Palestina [...] la Vulgata abbia frainteso traducendo 'faccia' al posto di 'aspetto'; in questo caso i destrieri celesti, proprio come i keroubs babilonesi, avrebbero avuto corpo di leone, zampe di toro, ali di aquila e volto umano; ma le immagini furono ovviamente ...
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MARDUK (ideogramma amar-ud; Ma-ruduk, Mar-du-ku; ebraico Mĕrodak)
G. Garbini
Dio della città di Babilonia, assurto a capo dal pantheon mesopotamico a partire dal XVIII sec, a. C.
Divinità in origine [...] a. C.). Il conseguimento da parte di M. della supremazia sugli altri dèi si manifestò principalmente con la sostituzione del dio babilonese a Enlil (v.), la principale divinità sumerica, e con una sua discendenza diretta da Enki (v.), il dio di Eridu ...
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HADITHA
S. Mazzoni
Regione immediatamente a SE del confine Iraq-Siria, attraversata dal medio corso dell'Eufrate; è stata oggetto dal 1978 di un progetto di salvataggio, in vista della costruzione della [...] , desertica eccettuata la fascia alluvionale del fiume, ha rivestito un ruolo essenzialmente commerciale e di tappa nell'espansione babilonese prima e assira poi verso l'alta Siria. L'occupazione vi comincia solo relativamente tardi, non prima dell ...
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cemento
Andrea Carobene
Una durissima 'pietra' artificiale che nasce da una morbida pasta
Il cemento si presenta sotto forma di polvere più o meno fine ma, dopo che è stato mescolato con l'acqua, forma [...] del cemento.
In realtà, forme simili al cemento erano già conosciute e usate nell'antichità: se gli Assiri e i Babilonesi si servivano dell'argilla per cementare le loro costruzioni, gli Egiziani utilizzavano già la calce, mentre i Romani producevano ...
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chitarra
Raffaele Pozzi
Uno strumento antico della musica colta e di quella popolare
La chitarra classica è uno strumento musicale a corde pizzicate, le cui origini lontane risalgono alle antiche civiltà [...] tra i Sumeri, intorno al 2500 a.C. Forme simili allo strumento moderno, con manico orizzontale, sarebbero documentate in bassorilievi babilonesi e ittiti e presso gli Egizi. Dall'Egitto lo strumento sarebbe poi passato a Roma e in seguito in Provenza ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] come comunicazione
Nell’antico Egitto le l. erano scritte su papiri, su cocci o su tavolette d’argilla. Le l. egiziane e babilonesi più antiche risalgono al 3° millennio a.C. I Greci e i Romani adoperavano tavolette di legno o d’avorio, ricoperte di ...
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Veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario per trascinare lo stesso [...] completamente il carro.
C. da guerra
Nell’antichità esistevano due diversi tipi di c. da guerra. Quello usato da Egizi, Babilonesi e Assiri e poi dai Greci ospitava due persone: un auriga e un combattente che, giunto sul punto di battaglia, scendeva ...
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GNOSTICISMO
Michelangelo Guidi
. Sotto questo nome si raggruppa un insieme assai vario di dottrine e di sette che dai tempi apostolici fino al sec. IV hanno interpretato e vissuto il messaggio cristiano, [...] del sec. II (v. marcione). Una forma assai importante di gnosi è quella mandaica (v. mandei), che offre visibili influssi babilonesi e orientali; essa oggi non è più generalmente ritenuta così antica da poter dare elementi di giudizio per le origini ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.