IDROTECNICA (da ὕδωρ "acqua", e τέχνη "arte")
Federico PFISTER
Francesco MARZOLO
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Ramo dell'ingegneria comprendeute le applicazioni dell'idraulica nei varî campi tecnici e costruttivi: acquedotti, [...] poter determinare la portata e i limiti della scienza idraulica degli Egizî e dei Babilonesi-Assiri. Ma certo è che gli antichissimi patesi sumeri e i re babilonesi tracciarono e costruirono quei canali d'irrigazione la cui esecuzione e il cui ...
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. È un dio del pantheon sumero, babilonese e assiro. È il dio della tempesta, del vento e della pioggia. In Sumeria fu chiamato Immer, in Babilonia anche Rammān, "il tonitruante". Il suo nome è scritto [...] , a Babele, a Ēkallāte, a Kalḫu e Ḫalman.
Essendo una divinità di uno dei fenomeni naturali più comuni, l'Adad dei Babilonesi e Assiri somiglia molto al dio della tempesta e della pioggia degli altri popoli e specialmente a quello che si adorava in ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] 'elenco vedico dei nakṣatra, che ha inizio con le Kṛttikās (le Pleiadi ovvero MUL.MUL), raggiunte dalla Luna durante il mese babilonese di Nisannu, nel quale ha luogo anche l'equinozio di primavera, egli pose tale equinozio all'epoca in cui il Sole ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] un'origine dalle province del ‛Irāq abbaside o una pur vaga relazione con queste (di Baghdād era, p. e s., il mistico "babilonese" Abū Ahărōn, venuto in Italia nel sec. IX): non certo una relazione con Qayrawān, città nativa e residenza di Ibn al ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] , ma da quelli dei re di Babilonia, e cioè da Nebocadneṣar, re degli Assiri. […] Egli dimostra con ciò di aver trovato presso i Babilonesi, e non presso i Greci, l'origine e la base dei calcoli che ha eseguito. (Nau 1929-30, p. 333)
Sebokht, tuttavia ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (v. vol. III, p. 850 e S 1970, p. 581, s.v. Palestina)
G. Palumbo
Gli scavi nel quartiere ebraico, diretti da N. Avigad, sono proseguiti negli anni [...] sulle terrazze dell'area G sono datate alla fine dell'Età del Ferro II, e la loro distruzione è dovuta alla conquista babilonese del 587 a.C.
Stesse date di costruzione e distruzione sono state assegnate a un grande edificio del tipo «a quattro vani ...
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Arma da urto e atta al combattimento corpo a corpo, nota fin dal Paleolitico e occasionalmente usata anche come arma da getto; consta di una lunga asta di legno o di bambù (nelle culture superiori talvolta [...] ) per appoggiare la lancia a terra e ferire quando la punta fosse spezzata. Usavano l. gli antichi Assiri, i Medi e i Babilonesi, gli Egizi, gli Indù, i Cinesi, tutti i popoli italici. Dall’età cretese-micenea i Greci ebbero lunghe l. generalmente di ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] e il labbro superiore raso dei Beduini sinaitici in un rilievo di Sesostri I, 1906-1887 a. C.) sia in quelli babilonesi e assiri. In questi ultimi, tanto gli dei quanto i sovrani compaiono con lunghe barbe fluenti e spesso ricciute, accuratamente ...
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Cenni storici. - Speciale menzione meritano, per l'Oriente, le carceri cinesi, indiane ed ebraiche. In Cina si ebbero varie forme, dai ceppi a prigioni anguste, dal sistema indiretto e raffinato di estremo [...] prigioni, e anche libere custodie, oltre a varie altre forme di cattività.
Prigioni orribili si sa che ebbero Assiri e Babilonesi, Persiani, Egizî, Etiopi e Fenici.
Presso i Greci il carcere, quando non era una specie di berlina, comportava l'essere ...
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La parola in senso largo significava un involucro fatto d'un tessuto qualsiasi; quindi tanto il sacchetto o cartoccio per riporvi della roba, quanto la corazza o la maglia. In senso stretto era la veste [...] , il chitone è di origine orientale (cfr. kittàna, aramaico; kouttina, siriaco; kouttònet, ebraico). Esso fu usato dai Babilonesi, dagli Assiri, dagli Egiziani, dai Carî, e attraverso la Ionia pervenne ai Greci. Dapprima solo gli uomini portavano ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.