Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] altro lato, i suoi metodi predittivi e le sue tavole affrontavano una tradizione aritmetica, più o meno di derivazione babilonese, che i precedenti ideatori di modelli cinematici non erano riusciti a scalfire.
Sulla base dei papiri si può ricostruire ...
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Cittadina degli USA (13.517 ab. nel 2007), nello Stato di New Jersey, circa 16 km a NE di Trenton, sul fiume Millstone. Fu fondata dai quaccheri nel 1696; vi si adunò nel 1776 la prima legislatura del [...] , capace di 2 milioni di volumi e di 1800 posti di lettura. La Biblioteca possiede, tra l’altro, cilindri babilonesi, papiri egiziani, codici miniati del Medioevo e del Rinascimento, incunaboli, manoscritti arabi e numerosi fondi di grande valore. A ...
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PENNA (fr. plume; sp. pluma; ted. Feder; ingl. feather)
Giuseppe MONTALENTI
Stefano LA COLLA
Pietro PRESBITERO
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Produzioni tegumentali, di natura cornea, caratteristiche degli Uccelli, così come [...] steli della pianta stessa, che, intinti nell'inchiostro, si sfrangiavano, in modo da somigliare a pennelli. Gli Assiri e i Babilonesi usavano uno stilo di canna, tagliato sbieco, con cui imprimevano i segni sulla creta fresca delle tavolette. Greci e ...
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SETTIMANA (dal lat. septimāna, aggettivo sostantivo; in lat. anche hebdomada, dal gr. ἑβϑομάς "gruppo di sette" fr. semaine; sp. semana; ted. Woche; ingl. week)
Alberto Pincherle
È il periodo di sette [...] che, accolta nel mondo ellenistico romano e poi cristiano, si è diffusa presso altri popoli e tramandata al mondo moderno.
Per i Babilonesi, il cui mese lunare comprendeva 29 o 30 giorni, il primo giorno di ogni mese era il giorno del novilunio e di ...
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OMICIDIO (lat. omicidium)
Giulio Paoli
Nel linguaggio giuridico e nel linguaggio comune omicidio non è l'uccisione di un uomo, in qualsiasi modo avvenuta, bensì l'uccisione di un uomo causata dal fatto [...] dire soltanto che la pena era la morte, con speciali supplizî in caso di parricidio; minuziosamente regolate, nelle leggi babilonesi e assire, risalenti a una più antica legislazione sumerica, erano le pene per l'omicidio, punito di morte se commesso ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] per un medesimo tipo di equazioni ne propone due. Tale esigenza mostra bene la distanza che separa al-Ḫwārizmī non soltanto dai Babilonesi, ma anche, per la sua sistematicità, da Diofanto. Per l'equazione x2+px=q, prende due segmenti AB=AC=x, quindi ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] di 50.000 tavolette fittili e frammenti di tavolette con scrittura cuneiforme di tutto il periodo della storia sumero-babilonese. Gli oggetti andarono in possesso in parte del Museo dell'Università di Pennsylvania in Filadelfia, in parte nel Museo ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] - Prima ed ovvia misura del tempo fu il giorno, con le due grandi divisioni, diurna e notturna; dalla suddivisione, risalente ai Babilonesi (Erodoto, II, 109, 3), di ciascuna di esse in dodici parti derivarono le ore. La settimana ebbe origine in età ...
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Vecchio Testamento. Critica del testo. Esegesi. Il mondo della Bibbia come contesto. Storia d’Israele. Bibliografia. Nuovo Testamento. Bibliografia
Vecchio Testamento di Agustinus Gianto. – Nei primi quattordici [...] (Regno Nord e Giuda) e che può essere messa a confronto con le documentazioni extrabibliche, come gli annali degli Assiri e Babilonesi, e con le poche iscrizioni ebraiche o di altri Stati della stessa epoca. In Italia questa è stata l’ottica adottata ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] nelle vicinanze della futura Armenia poiché a Ganeš (Gül Tepe) fu trovata una tavoletta con il suo sigillo.
Ḫammurabi, il re babilonese della dinastia di Amurru (2057-2044), collocò a Diyār Bekir una stele. Quindi si può supporre che le sue conquiste ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.