Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] n′ il suo reciproco, allora il numero 1/n è n′ moltiplicato per qualche potenza di 1/60. Nel sistema di notazione posizionale babilonese, dove tutte le potenze di 60 sono scritte come '1' (non esiste un segno per indicare lo zero), la frazione 1/n è ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] combattevano tra loro. Fu così che i Fenici furono via via sottomessi da vicini più potenti di loro: gli Assiri, i Babilonesi e i Persiani.
Come scrivevano i Fenici?
In Mesopotamia e in Egitto la scrittura era una cosa complicata. Per imparare a ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] piramide scalare, con una quadriga con le statue della coppia reale sulla sommità. La forma del monumento, dalle ascendenze babilonesi e persiane, divenne l'ideale archetipo di ogni edificio funerario in ambito greco e romano, diffondendosi, sia pure ...
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Programmazione, algoritmi di
Alessandro Panconesi
Il termine algoritmo denota un procedimento sistematico ed esplicitato nei suoi passi elementari per l’esecuzione di un calcolo, inteso nella sua accezione [...] alcune tavolette di argilla che mostrano come alcuni algoritmi per effettuare calcoli non banali fossero noti agli antichi babilonesi.
L’origine del termine algoritmo è riconducibile al nome del grande matematico Muḥammad ibn Mūsā al-Ḫwārizmī, che ...
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(pers. Māda, gr. Μῆδοι) Antica popolazione iranica, stanziata almeno dal 9° sec. a.C. nella regione nord-occidentale della Persia, da essi denominata Media, che occupava l’area compresa tra le odierne [...] i vicini. Dopo un periodo di occupazione degli Sciti, Ciassare (625-585 a.C.) recuperò il trono e in alleanza coi Babilonesi conquistò Ninive abbattendo l’impero assiro (612 a.C.); si spinse quindi al nord in Armenia e Asia Minore e concluse con ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] Così il tempio di Šamaš a Sippar e il palazzo reale (magazzino ieale) diventano grandi centri d'affari.
Le banche babilonesi ricevono depositi regolari ed irregolari, gratuiti ed onerosi, e si servono dei depositi dei loro clienti per fare mutui sia ...
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GEOMETRIA (gr. γεωμετρία)
Federigo ENRIQUES
Gin. F.
1. Le origini. - Geometria significa etimologicamente "misura della terra", e rimane ancora traccia di questo significato nella denominazione di "geometri" [...] tradizione. Questa tradizione contiene un nucleo di verità storica, cioè che la geometria fu coltivata dagli Egiziani e dai Babilonesi fino da un'epoca antichissima, che precede forse di duemila anni gl'inizî della scienza greca. Gli studiosi hanno ...
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GIAMBLICO ('Ιάμβλιχος, Iamblĭchus)
Bruno Lavagnini
Siro, scrittore di romanzi greci, del sec. II d. C. Il suo romanzo, che portava il titolo di Storia Babilonese (Βαβυῳωνιακά) è perduto, ma il patriarca [...] Sappiamo infine anche che era esperto di magia e che da un presunto maestro babilonese, egli, siro per nascita, aveva appreso usi, costumi, leggende e lingua dei Babilonesi. Ma questa non era probabilmente che un'invenzione per dare credito a quanto ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] nel visibile.
Storia dell’astronomia nel visibile
1.1 L’antichità e il Medioevo. Intorno al 3000 a.C. i Babilonesi avevano già catalogato un certo numero di stelle e costellazioni. In Inghilterra (2500-1700 a.C.) veniva edificato il complesso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Babilonia e Assiria
Elena Devecchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
[1]
La seconda metà del II millennio a.C. rappresenta un momento [...] tra i due regni. Al XV secolo a.C. risale anche l’inizio delle relazioni diplomatiche sia da parte assira che da parte babilonese con l’Egitto, all’epoca dei faraoni Thutmosi III e Amenhotep II.
Babilonia e Assiria entrano nel “club dei Grandi”
Un ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.