(arabo Arīhā; ebr. Yĕriḥō) Cittadina della Palestina (18.346 ab. nel 2007), in Cisgiordania, lungo le pendici orientali dell’altopiano di Giudea, a NE di Gerusalemme.
L’antica G. è sul Tell es-Sultan, [...] è attestata una ricostruzione al tempo del re Acab (870 a.C.) a opera di Hiel il Betelita. Distrutta di nuovo dai Babilonesi (587 a.C.), fu ripopolata da Ebrei di ritorno dall’esilio, ma in epoca ellenistica il luogo fu definitivamente abbandonato e ...
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Fondatore del primo grande impero persiano, apparteneva alla dinastia degli Achemenidi (v.), che aveva fondato nella Susiana un piccolo regno. Il nome, nelle antiche iscrizioni cuneiformi Kurush. nelle [...] fonti, si può ricostruire che l'assalto di C. alla potenza di Astiage venne portato quando questi, in guerra con i Babilonesi, era impegnato nell'assedio della città di Kharrān. Astiage si era subito ripreso, e ritornato in patria aveva resistito con ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] dovuta in buona parte all'azione sociale che nel popolo ebraico esercitarono i profeti (v. profeta e profetismo).
Dall'esilio babilonese fino a Erode. - La catastrofe del 586 a. C., con la distruzione di Gerusalemme e la deportazione di gran parte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione “cattività avignonese” si definisce il periodo della storia della [...] questo periodo di circa 70 anni, con evidente allusione alla “cattività” in cui fu tenuto il popolo d’Israele dai Babilonesi, la verità storica è che i pontefici mantengono tutti in Francia, tranne Clemente V, una sostanziale libertà di azione nei ...
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SEDILI
Luigia Maria TOSI
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. Formano oggetto di questa voce tutte le forme di sedili in genere (sgabello, sedia, poltrona, seggio, scanno). Ad alcune forme particolari di sedili è stata dedicata una [...] del Nuovo Impero, appare decorata con notevole ricchezza da pannelli traforati o rivestiti di stucco dorato.
Degli Assiri e Babilonesi conosciamo soltanto elementi di grandiosi seggi, troni reali più che sedifi di uso comune.
Presso i Greci e i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia mesopotamica
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età babilonese si delineano i due scopi dell’indagine astronomica [...] parte il numero delle sessantine da 1 fino a 60, e così via. Per esempio, il numero 2 12 57 (che in notazione babilonese sarebbe espresso da tre cifre) indica 57 unità, più 12 sessantine, più 2 sessantine di sessantine, ed equivale al nostro 7977. Un ...
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Karkemish
Antica città sul medio Eufrate (od. Jerablus). Già nota nel 3° millennio a.C. (testi di Ebla) e nella prima metà del 2° (testi di Mari), nel 1600 divenne parte di Mitanni e nel 1350 fu conquistata [...] il ruolo di maggiore centro neoittita, dal 12° all’8° secolo. La conquista di Sargon II (717) segnò la fine dell’indipendenza, ma K. ebbe un ruolo importante anche sotto gli assiri, e fu luogo della battaglia tra egiziani e babilonesi nel 605. ...
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Personaggio della protostoria meda narrata con colori leggendarî da Ctesia (in Diod., II, 24-28, e altre fonti posteriori). Secondo il racconto ctesiano, sarebbe stato un generale medo, comandante delle [...] Ninive, dopo finito il suo servizio, con un esercito di Medi e Persiani insieme con Belesi, che guidava gli Arabi e i Babilonesi, fu dapprima più volte battuto dagli Assiri, ma riuscì infine a vincerli di sorpresa e a cingere d'assedio la città. Dopo ...
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Secondo re dell'impero neobabilonese (604-562 a. C.), portò lo stato alla massima potenza. Si distinse come generale valoroso, sconfiggendo gli Egiziani nella battaglia di Carchemish (605). Salito al trono, [...] di difesa intorno a Babilonia; elevò un magnifico palazzo; edificò o riedificò templi, ornandoli di doni preziosi. Le iscrizioni del tempo sono in massima parte dedicate a queste opere di pace, conformemente alla tradizione dei sovrani babilonesi. ...
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METRICI, SISTEMI
Angelo SEGRE
Giovanni GIORGI
Antichità. - Ignoriamo le misure dei popoli del Mediterraneo precedenti l'età classica. I sistemi a noi noti sono in gran prevalenza sistemi chiusi e [...] paesi arrivati a un certo grado di civiltà; di qui le numerose connessioni fra i sistemi metrici orientali e quelli ellenici.
Il talento babilonese biltu, che poi è usato anche presso gli Assiri, pesa kg. 30,13 e si divide come segue:
Il darico d'oro ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.