Architetto e archeologo tedesco (Blankenburg, Harz, 1855 - Berlino 1925). Conservatore dei Musei di Berlino, fece parte di varie missioni di scavo ad Asso nella Troade (1882), Lesbo (1885), Zurghul e el-Ḥibba [...] (1890-94). Eseguì scavi a Babele (1898 e 1900-17) e a Baalbek (1899). Pubblicò varie opere sugli scavi babilonesi, sulle iscrizioni ittite e, in collab. con O. Puchstein, un volume sui templi greci dell'Italia meridionale e della Sicilia ...
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POSTA
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Ottorino CERQUIGLINI
Attilio Donato GIANNINI
Ottorino CERQUIGLINI
Alberto BALDINI
. Storia. - Antichità. - L'istituzione di un servizio regolare di trasmissione [...] , ecc.) è attestato sino dalla più remota antichità; giacché, se anche sono incerte le notizie sulla posta degli Assiri e dei Babilonesi, è chiaramente documentata l'esistenza di un normale servizio di posta nell'impero persiano, nel sec. IV a. C., e ...
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È istituto che ha per fine il passaggio di un individuo da un gruppo gentilizio ad un altro. L'adozione è nota ai più antichi popoli e si trova già giuridicamente disciplinata presso i Babilonesi (legge [...] di Ḫammurabi, XVIII sec. a. C.), gli Ebrei, i Greci; ma solo nel diritto romano essa trova la sua fondamentale sistemazione.
I Romani distinsero l'adozione di una persona alieni iuris o adozione propria, ...
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SOFENE (Σωϕηνή, Sophēne)
Territorio dell'Asia Anteriore, che alcuni geografi antichi fanno rientrare nell'Armenia occidentale, mentre altri lo distinguono dall'Armenia propriamente detta. Suoi confini [...] (di fronte alla Melitene e alla Commagene), a N. l'Antitauro, a S. il Tauro, a oriente il Tigri. Le iscrizioni babilonesi conoscono gli abitanti della regione come Supani. Venuta la Sofene in potere di Ciro verso il 550 a. C., fu aggregata all ...
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Fu l'ultimo grande re d'Assiria e regnò dal 669 al 626 a. C. Fu, insieme con ǎmaššumukīn (Sǎmaš-šum-ukīn), figlio del re Asarhaddon (v.). Durante il suo regno la potenza e la civiltà assire raggiunsero [...] di Babilonia sotto l'alto protettorato assiro. La politica lungimirante del padre non valse però a calmare lo spirito ribelle dei Babilonesi i quali, memori delle glorie e della libertà del passato, riuscirono a trarre dalla loro parte anche l'assiro ...
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Divinazione in base ai sogni.
La religione vedica conosce riti contro i cattivi sogni considerati alla stregua di ogni altro male; ma questa concezione cede presto, nella letteratura brahmanica, all’idea [...] un valore divinatorio, con o senza un esplicito riferimento alla sua origine divina (per Omero «il sogno viene da Zeus» e i Babilonesi avevano una dea dei sogni). La credenza in sogni indicatori di eventi futuri è documentata sin dal 2° millennio a.C ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Israele e il Levante
Giancarlo Lacerenza
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nel I millennio a.C. un popolo minore, gli Israeliti, vive la prima fase della [...] e alla luna, ai segni dello zodiaco e a tutto l’esercito del cielo.” (2Re 23:1-5; versione CEI).
La stretta egiziana-babilonese e l’esilio
Dopo Giosia, la Giudea si ritrova per un breve periodo sottoposta agli Egiziani, finché questi, nel 605 a.C ...
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Teoria filosofica che nell’interpretare gli eventi del mondo naturale e il corso della storia umana assume la materia come unico principio esplicativo.
La filosofia greca
All’interno delle mitologie antichissime [...] una materia corposa, resistente al tatto, che sta alla base di tutte le cose, è onnipresente. Il caos delle cosmologie babilonesi ed egizie, l’immagine della Terra salda e immobile al centro di uno spazio indeterminato, comune a tutte le figurazioni ...
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Divinità messe in particolare rapporto o addirittura identificate con singoli pianeti (o corpi celesti concepiti come tali). Se anche presso i popoli primitivi il Sole, la Luna e le varie costellazioni [...] il carattere attribuito dalla mitologia alle corrispondenti divinità, costituiva il fondamento dell’astrologia babilonese.
L’interpretazione greca delle divinità babilonesi (secondo l’ordine di sopra: Elio, Selene, Afrodite, Crono, Zeus, Ermete, Ares ...
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SENNAGHERIBBO
Giuseppe Furlani
. E la forma italianizzata del nome che l'Antico Testamento dà al re assiro Sin-akhē-erība, significante "Sin (dio della luna) ha dato in cambio fratelli". Sennacheribbo [...] di Assiria dal 705 al 681 a. C. e fu figlio di Salmanassar V. Egli comprese che l'ostilità tenace dei Babilonesi impediva all'Assiria la piena realizzazione dei suoi vasti disegni imperiali e perciò, debellata la città di Babele, la fece distruggere ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.