schiavitù
Sergio Parmentola
Uomini proprietà di altri uomini
Dalla preistoria al mondo moderno, la schiavitù è esistita sotto varie forme; benché condannata nella Convenzione di Ginevra del 1926, in [...] in altre ne aveva alcuni tutelati per legge. La prima legge scritta che riconobbe alcuni diritti agli schiavi fu il codice babilonese del re Hammurabi (18° secolo a.C.). Il più delle volte, però, il trattamento degli schiavi dipendeva dall’umanità o ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] tavoletta III di questa lista comprende tutti i nomi di alberi e piante da legname che uno scriba assiro o babilonese del I millennio doveva conoscere ed eventualmente saper scrivere, quindi praticamente tutto lo scibile di uno scriba del cuneiforme ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] riferito ad avvenimenti storici quali l'esodo e il passaggio del Mar Rosso, la conquista di Canaan, la cattività babilonese e il ritorno dall'esilio.
Per l'uomo religioso le principali funzioni fisiologiche possono diventare sacramenti. Mangiare è un ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] con molti dati di altri testi e sicura fino al 610. Per il I millennio a.C. si hanno anche le cronache babilonesi e gli annali assiri. Gli scribi assiri hanno anche redatto una storia comparata degli avvenimenti di Assiria, Babilonia e dei paesi ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] e di Apollo, di tipo verosimilmente greco, fu abbattuto prima di essere completato, per essere sostituito da un tempio a corte di tipo babilonese, datato da un'iscrizione agli anni tra il 40 e il 32 a.C. circa. Verso la fine del I sec. a.C ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] la Cina, o separandola da quelle che l'hanno preceduta, sottovalutando per esempio il debito dell'astronomia greca con quella babilonese, negando a quest'ultima lo status di scienza, come deplora Pingree (1992). Questo approccio esalta l'unicità del ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] zone montane e semiaride) un nuovo sviluppo si ebbe con le grandi capitali imperiali, assire (Ninive raggiunse i 750 ha), babilonesi (Nabucodonosor II ampliò Babilonia da 470 a quasi 1000 ha) e persiane (ma Persepoli e Pasargade sono piuttosto centri ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] 1458 a, 26-30).
Alla struttura descritta con precisione sintetica da Aristotele si può ricondurre perfettamente un enigma babilonese, forse il più antico di cui si abbia testimonianza:
È gravida senza concepire, ingrassa senza mangiare (II millennio ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] tratta dell’unica u. coerente per gli usi della fisica); per k=360/2π si ha il grado sessagesimale o nonagesimale o babilonese, pari alla 360ª parte dell’angolo giro, avente come sottomultipli il primo sessagesimale, 60ª parte del grado, e il secondo ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] alcun danno agli utenti a valle. Alla base dell'amministrazione locale ci sono tre principî di derivazione babilonese: la distribuzione proporzionale alle superfici coltivate, la responsabilità individuale dell'utente nei confronti delle comunità, la ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.