Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] kārum in alcune delle principali città anche della Bassa Mesopotamia, in particolare a Sippar, la più settentrionale città babilonese a spiccata vocazione commerciale. Ad Ur, che si affacciava sulle lagune comunicanti col Golfo Persico, il "porto ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] stilizzato; esso era associato con trenta inumazioni in pithoi. Con l'assoggettamento dell'intera regione al dominio assiro e poi babilonese riprende piede la tradizione delle sepolture in sarcofagi fittili (di 1 × 0,5 m ca., con due coppie di ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] , Zincirli, Tell Halaf, Hama, Ain Dara). Estese progettazioni unitarie sono proprie all'ambiente assiro e babilonese, e raggiungono dimensioni e caratteri di magniloquente grandiosità nella pratica fondatoria delle capitali dei sovrani neoassiri a ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] argenteria cinese), stoffe di lana, inclusa la porpora romana, vasellame e vaghi di vetro di provenienza siriaca, egizia e babilonese ed essenze aromatiche; ai Sogdiani la Cina deve inoltre l'introduzione della vite e dell'alfalfa, il foraggio di ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] equivalenza al piede nella detta tabella e consiste nell'altrettanto chiara influenza del sistema numerico sessagesimale degli Assiro-Babilonesi (multipli e sottomultipli di 60) e, in minore misura, del sistema pentadiadico degli Egizi (multipli di 5 ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] ceramica protoislamica (Genouillac 1934-36). Il sito di al-Hiba (a sud di Tallu; un'antica città di epoca sumera e babilonese, conosciuta con il nome di Lagash), che è stato investigato dal Metropolitan Museum of Art di New York e dalla University of ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] di Nea Smyrne.
Seleuco I fondò Seleucia sul Tigri vicino a Babilonia, come capitale orientale del regno, trasferendovi coloni greci e babilonesi (Paus., I, 16, 3; Strab., XVI, 1, 5). La città fu impiantata su un'area enorme (550 ha), allo sbocco del ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.