CENTAURI (Κένταυροι, ῾Ιπποκένταυροι; Centauri)
K. Schauenburg
Esseri fantastici della mitologia greca, in forma di quadrupedi partecipi della natura dell'uomo e del cavallo.
Secondo la tradizione più [...] quella di analoghi esseri mostruosi va ricercata in Oriente, ci appare la prima volta espressa schematicamente su di un sigillo babilonese riferibile alla seconda metà del III millennio a. C. Un millennio dopo è già fissata in ambiente mesopotamico l ...
Leggi Tutto
BOZZINI, Paolo
Ferdinando Arisi
Figlio di un rigattiere, nacque a Piacenza il 25 genn. 1815. Dal 1829 al 1833, e forse anche negli anni successivi, fu allievo dell'Istituto d'arte F. Gazzola di Piacenza, [...] del Piacentino istruito, lunario per il 1856). Sono anni di lavoro intenso: Geremia predice agli Ebrei la cattività babilonese (1856); medaglioni di Musicisti e altri lavori a tempera nel Teatro Municipale di Piacenza (1857-58); decorazioni nella ...
Leggi Tutto
Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (v. vol. iv, p. 833)
Le campagne di scavo a M., iniziate nel 1933, sono continuate regolarmente negli anni 1960, 1961, 1963, 1964, 1965, 1966, 1968 e proseguono [...] neo-assira; grande "giara-pìthos"; due vasconi a "guscio di noce" (Syria, XLI, 1964, p. 17-19).
2. Periodo neo-babilonese e ne0-assiro. Il terreno superficiale del settore della ziqqurat contiene tombe a doppia "giara a campana" nella caratteristica ...
Leggi Tutto
FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] espressivi e pienamente conquistata nell'affresco, decisamente cortonesco, di Re Ciro che libera gli Israeliti dalla prigionia babilonese, eseguito per il ciclo pittorico della galleria di Alessandro VII al Quirinale, diretto da Pietro da Cortona ...
Leggi Tutto
Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] ragioni ad Atargatis. Tre iscrizioni scoperte nel santuario attestano che è stato consacrato a Nebo, divinità di origine babilonese assimilata ad Apollo, e molto diffusa a P., come attestano numerosi nomi teofori. Il tèmenos, di forma trapezoidale ...
Leggi Tutto
Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] ) supplisce la testimonianza di monumenti figurati nei quali compare il c., isolato o insieme alla colonna. In un rilievo del re babilonese Nabū-apaliddin (prima metà IX sec. a. C.) è raffigurato il dio Shamash sotto una specie di padiglione sorretto ...
Leggi Tutto
IRAQ, Museo dell'
F. Basmachi
IRAQ, Museo dell'. − Il Museo dell'I. a Bagdad è il museo centrale del paese ed è il più grande di tutti i musei iracheni. Raccoglie le testimonianze archeologiche delle [...] , tra cui una stele d'alabastro con file di prigionieri di guerra condotti da un ufficiale accadico. All'antico periodo babilonese appartengono un gruppo di figurine di terracotta da Ur e da Larsa, una raccolta di sigilli, un calco della celebre ...
Leggi Tutto
Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] diverse. Un aggiornato esame del materiale non consente tuttavia di accettare la teoria suddetta; per i templi il tipo "babilonese" non è che uno sviluppo secondario del secondo tipo, che si manifestò quando il fondo della cella venne separato dal ...
Leggi Tutto
SIBILLE (Σίβυλλα, Sibylla)
N. F. Parise
Il nome d'incerta etimologia, designava nell'antichità quelle vergini, che, invasate da Apollo, rivelavano. il futuro senza essere interrogate e senza esser legate [...] , 9); mentre altre fonti parlano di una caldea di nome Sambethe della stirpe di Noè. Essa veniva chiamata anche "Babilonese", e fu più tardi identificata con la regina di Saba. Assai verisimilmente essa appare raffigurata insieme con Noè sul rovescio ...
Leggi Tutto
ACCADICA, Arte
G. Furlani
Per arte a., o di Akkad (v.), intendiamo l'arte di quell'epoca della civiltà della Valle dei Due Fiumi (Mesopotamia) durante la quale, all'incirca dal 2350 al 2150 a. C., schiatte [...] , Lipsia 1940; H. Frankfort, Cylinder Seals, Londra 1939; A. Moortgat, Vorderasitische Rollsiegel, Berlino 1940; H. Frankfort, The Art and Architecture of the Ancient Orient, Harmondsworth 1954, pp. 41-46. V. inoltre la bibl. s. v. Babilonese, arte. ...
Leggi Tutto
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.