Atto, costituito da un gesto, accompagnato per lo più da parole che si scambia con una persona nel momento in cui la si incontra o quando si prende commiato da lei, per manifestare rispetto, affetto, simpatia, [...] you «Dio sia con te»). Le origini di questo tipo di s.-benedizione si possono seguire fino alla prima dinastia babilonese, in un documento privato che contiene il s., «che Shamash e Marduk ti facciano vivere». Lo stesso significato di benedizione ...
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Nome di tre sovrani assiri, dei quali i più importanti sono il primo e il terzo. Tiglatpileser I (1112-1074 a. C.) pose le basi della grande espansione del Nuovo Impero assiro, con una serie di campagne [...] (732 a. C.) e sottomise a tributo tutti i piccoli stati locali; inaugurò una politica molto abile nei confronti dello stato babilonese, di cui si fece nominare sovrano col nome di Pūlu dopo la morte di Nabonassar re di Babilonia, attuando così l ...
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Nome di cinque sovrani assiri. S. I (circa 1758-1726 a. C.) fu uno dei più energici sovrani dell'impero antico-assiro. Fondatore di una nuova dinastia semitica, del gruppo cosiddetto amorreo, riportò l'Assiria [...] Eufrate, nonché di Mari, le guerre contro i Medi e gli Urartei, e le lotte intestine indebolirono lo stato. S. V si assicurò la fedeltà della Babilonia sposando una babilonese, Shammuramat (Semiramide); nell'821 condusse una spedizione contro l'Elam. ...
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Scienza egizia. Storiografia, annali e cronologia
Jan Assmann
Kim Ryholt
Storiografia, annali e cronologia
In Egitto la conoscenza del passato non era materia di ricerca scientifica, ma faceva parte [...] Egitto, fino a Manetone (vissuto intorno al 300 a.C.), non è esistita una storiografia nel senso degli Hittiti, dei Babilonesi, dell'Antico Testamento o, soprattutto, dei Greci, vi sono state tuttavia forme molteplici di riferimento al passato che si ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] pur conservando in parte tratti leggendari, andrebbe ricondotta alla notevole influenza politica di una regina reggente della civiltà assiro-babilonese (9° sec. a.C.). Cominciò con l’esercizio della reggenza anche l’ascesa al potere della sovrana più ...
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SIRIA
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Desideria Viola
Stefania Parigi
(XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, II, p. 835; III, II, p. 753; IV, III, p. 340)
In base al censimento [...] regno di Nabucodonosor ii, quando ormai tutta la valle del Medio Eufrate e la Gezirah era passata sotto il controllo babilonese.
Risalgono a questi ultimi anni le prospezioni geo-archeologiche di una équipe francese del CNRS e di una équipe americano ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] il mondo antico. Sotto Ciro, fu abbattuto il regno dei Medi (550), poi il regno lidio (546), infine quello babilonese (539). Quando nel 528 Ciro morì combattendo sulla frontiera nord-orientale dell’Impero, questo si estendeva già dal Caucaso all ...
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(o Hurriti, Orrei) Nome, derivato dall’ebraico Ḥōrīm, di una popolazione dell’antico Oriente, chiamata in accadico Khurru. Presenti in Mesopotamia già verso il 2300 a.C., come documenta un’iscrizione [...] popoli vicini, specialmente l’ittita. La struttura della società era di tipo feudale; il diritto, di ispirazione babilonese, presentava talvolta caratteri originali (acquisto simbolico della sposa); particolare rilievo aveva l’adozione, che serviva a ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] (668-629 a.C.), l'ultimo grande re dell'Assiria, cui si deve anche la ricostruzione di Babilonia, Nabopolassar, un generale babilonese della tribù dei caldei liberò il paese dal giogo assiro e si proclamò re, dando vita all'impero neobabilonese. Suo ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] , tra i quali si segnalano il misticismo, il giudaismo ellenistico, quello testimoniato a Qumran, quello sinagogale in area babilonese, quello rabbinico che finirà con l’affermarsi in seguito su tutti gli altri, mentre il nascente cristianesimo non ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.