GALLICCIOLLI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Venezia il 17 maggio 1733 da Paolo e da Adriana Grismondi, ricevette un'istruzione privata da Jacopo Scattaia, mediocre precettore; nel 1749 abbracciò lo [...] di Daniele (Venezia 1792), nei quali, seguendo la profezia di Daniele, fissava in modo originale il tempo intercorrente tra l'esilio babilonese e la venuta di Cristo, e il trattatello Dell'antica lezione degli Ebrei e dell'origine de' punti. Esame di ...
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etimologia
Franco De Renzo
L'origine delle parole
Qual è l'origine della parola testa? O della parola bocca? Entrambe sono parole molto comuni, che impariamo facilmente già nei primi anni di vita. Come [...] di vista etimologico, le lingue e i dialetti all'origine di molte parole italiane sono oltre centocinquanta: dal babilonese, al dravidico (gruppo linguistico dell'India meridionale), all'etrusco allo scandinavo all'ungherese, e così via.
Un tale ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] 1836); la Grammatica della lingua ebraica (ibid. 1853-69); gli Elementi grammaticali del caldeo biblico e del dialetto talmudico babilonese (ibid. 1865) furono fra i lavori che maggiormente contribuirono a rendere la figura del L. rilevante in ambito ...
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Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le [...] dai caratteri in uso per l’aramaico, detti quadrati o assiri (introdotti secondo la tradizione dai reduci della cattività babilonese), che la sostituirono progressivamente fino a soppiantarla nel 2° sec. d.C. La documentazione più rilevante di epoca ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Criptologia e criptoanalisi
Mohamad Mrayati
Criptologia e criptoanalisi
La criptologia è una disciplina cui afferiscono tre branche principali: [...] preminenti che prevennero la nascita della criptografia e della criptoanalisi nelle antiche civiltà egizia, cinese, indiana e babilonese, considerano il limitato sviluppo di 'letture' e di 'scritture'.
Principali tipi di cifratura e algoritmi per la ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] civiltà asiatiche.
2050-1950: fioritura del regno neosumerico di Ur con la III dinastia.
19°-15° sec. a.C: impero babilonese in Mesopotamia.
18° sec. a.C.: gli Ebrei si stabiliscono in Palestina, dove iniziano una plurisecolare opera di sintesi e di ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] processo iniziò molto presto, in condizioni ancora oscure; sappiamo tuttavia che ad aprire la strada a questa evoluzione furono i Babilonesi, gli Indiani e gli Arabi. A questo proposito va ricordato che i Cinesi erano in grado di risolvere sistemi di ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.