Nippur
Città sumerica a E dell’Eufrate, presso l’od. villaggio di Niffar (Iraq). Il primo insediamento è sicuramente anteriore al 3° millennio a.C. N. era il centro del culto di Enlil, dio supremo del [...] più antico era il tempio dedicato alla dea Inanna. Dopo quella sumerica, la città conobbe molte altre fasi (babilonese, assira, persiana, seleucide, partica): di queste rimane testimonianza sia nei resti delle strutture urbane sia nelle migliaia di ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] Achemènidi, nel 330 a. C.) e al contatto con l'ellenismo. Al sincretismo religioso iranico-babilonese (assimilazione del dio solare M. al babilonese Shamash, il Sole) seguì un più accentuato sincretismo irano-ellenico, di cui è documento cospicuo il ...
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sinagoga Nel giudaismo postesilico, luogo di riunione per la preghiera e la lettura sacra. Con riferimento a epoche più recenti, adunanza religiosa di appartenenti alla religione ebraica e il tempio stesso [...] (più propriamente in ebraico bēt kĕneset «casa dell’assemblea»).
È probabile che l’istituto della s. risalga al periodo dell’esilio babilonese (586-38 a.C.) e che si sia mantenuto anche dopo il ritorno a Gerusalemme; distrutto il Tempio (70 d.C ...
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(gr. Τύρος) Antica città fenicia sulla costa del Mediterraneo orientale, a SO di Sidone, quasi a mezza strada fra le odierne Beirut e Haifa. Fondata fin dal 3° millennio a.C., raggiunse ampia fioritura [...] Cartagine. Più volte assediata dai re assiri, T. fu poi definitivamente conquistata da Nabucodonosor nel 573. Dal dominio babilonese passò a quello persiano fino al 332, quando fu presa da Alessandro Magno. Disputata dai Diadochi, rimase ai Seleucidi ...
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(ebr. ῾Ēlām) Nell’Antico Testamento nome della regione situata a O del corso inferiore del Tigri, sede di una delle grandi civiltà dell’Asia antica. I Babilonesi e gli Assiri la chiamavano Elamtu. Suo [...] in epoca anteriore a Sargon di Akkad (2637-2582 a.C.). Questo combatté gli Elamiti e suo figlio Narām-Sin li sottomise al domino babilonese, dal quale gli Elamiti si liberarono presto. Shulgi di Ur (2276-31) invase di nuovo l’E. ma i suoi successori ...
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Amarna, lettere di
Lotto di ca. 380 documenti, in scrittura cuneiforme su tavolette d’argilla, rinvenute a Tell el-Amarna, in Medio Egitto nel 1887. L’archivio risale al tempo in cui il faraone «eretico» [...] in tutto). Si tratta soprattutto di lettere scambiate tra l’Egitto e i regni del Vicino Oriente asiatico, usando il babilonese come lingua di contatto. Le lettere si suddividono in due gruppi a seconda che i corrispondenti del faraone siano i «grandi ...
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Giocattolo in forma di fantoccio di legno, cartapesta, celluloide, di materia plastica.
Diffusa sin dai tempi più antichi, al punto che non è chiaro in certi casi se debba essere considerata come giocattolo [...] state trovate b. nelle antiche sepolture peruviane; ugualmente l’uso di b. è testimoniato presso gli Aztechi; alla civiltà babilonese appartiene un esemplare d’alabastro con braccia mobili; gli Egizi ebbero b. snodabili di legno dipinto; i Greci e i ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] mm e il suo quarto, un palmo di 87 mm. Questi valori sono precedenti alla riforma di Dario, per cui il piede babilonese di 330 mm potrebbe essere stato introdotto in seguito per usi ufficiali. I legami tra le antiche unità di lunghezza e di distanza ...
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Branca dell’archeologia che studia le epigrafi (iscrizioni incise nel bronzo o nel marmo) antiche.
E. orientale
Lo studio dell’e. è fondamentale per le antiche civiltà orientali, in alcune delle quali [...] . Esclusivamente epigrafico (tavolette d’argilla con scritture cuneiformi) è poi il materiale documentario delle civiltà mesopotamiche, dalla sumerica alla babilonese e assira.
Un posto a sé ha l’ e. ebraica antica, che inizia nel 10° sec. a.C. con ...
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In archeologia e paletnologia, raggruppamento di sepolture di periodo precristiano (per le sepolture cristiane si usa il termine cimitero). In origine il termine fu riferito ai sepolcri sotterranei di [...] di cortigiani, favorite, funzionari si formano attorno alle grandi tombe faraoniche a piramide. In Mesopotamia, nella civiltà babilonese e assira, le n. si sviluppano intorno ai centri abitati senza un ordine prestabilito, con tombe a inumazione ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.