(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] della sorgente di Gīḥon di giungere all’interno della città.
Non è ancora chiarita l’estensione della città ricostruita dopo l’esilio babilonese (6° sec. a.C.), come pure l’abitato di epoca ellenistico-maccabea o asmonea del 2°-1° sec. a.C. È noto ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] di distribuzione capillare e, infine, bacini di drenaggio (per lo più depressioni paludose). La terminologia sumerica e poi babilonese è molto varia e non sempre comprensibile per noi; comunque, il canale risulta non scavato semplicemente nel suolo ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] lingua si chiama accadico e nel 2° millennio a.C. si sviluppò nei due dialetti: il babilonese a sud e l’assiro a nord (Assiri e Babilonesi). I Sumeri parlavano una lingua così diversa dall’accadico come, oggi, il cinese è differente dall’italiano ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] che dalle strutture con scarsi ornati delle culture presumeriche e del mondo siro-hittita, si giunge con la civiltà assiro-babilonese ad esemplari fastosamente decorati nelle varie parti, con l'uso di lamine o bronzee o in metallo nobile sbalzato e ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] decorate con elementi geometrici e figurazioni di animali in bianco e giallo su mattoni smaltati a fondo blu (v. anche babilonese, arte; babilonia, vol. i, pp. 949; 954).
2. Anatolia orientale e Siria. - In territorio hittita la t. risente della ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] ricciolo sembra una modificazione di modelli anticomesopotamici; lo abbiamo trovato nel g. sumerico, ed è presente su un kudurru babilonese.
Si può vedere questo primo tipo di g. su un rilievo da KarkamiŞ: il mostro è ritto sulle zampe posteriori ...
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RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] di questo importante centro di scambi mercantili ma anche culturali. Complessivamente abbiamo testi in egiziano, hittito, hurrito, babilonese, cipro-minoico ed in cuneiforme ugaritico, vale a dire un sistema di ventinove segni ben adatto alla lingua ...
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Vedi SELEUCIA sul Tigri dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCIA sul Tigri (Σελεύκεια, Seleucia)
I. Baldassarre
Città della Babilonia, sulla riva destra del Tigri, situata circa 90 km a N-E di Babilonia, alla [...] scavo, comprende però tutti i tipi scavati in altre località parthiche.
Quanto alle sepolture, anche a S. vigeva il costume babilonese di sistemare i morti nella casa dei vivi, entro le mura, sotto i pavimenti delle case: sepolcri sono stati infatti ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] rimasti nel paese dopo la deportazione assira e di altre genti importate dagli Assiri; a sud, dopo la conquista dell’impero babilonese da parte di Ciro (538 a.C.), che consentì il ritorno in P. ai discendenti degli esuli del 586, la comunità ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] di alberi di palma (a Nimrud e a Khorsābād si son trovati frammenti di tali colonne rivestite; inoltre una stele del re babilonese Nabù-apal-iddin, della prima metà del IX sec. a. C., ne offre una chiara raffigurazione). Nell'alta Siria l'interesse ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.