NEBO
Giuseppe Furlani
. È il nome che l'Antico Testamento ebraico dà al dio babilonese e assiro Nabū, mentre i LXX scrivono Ναβώ. Era un dio importante del pantheon paleomesopotamico. Esso era il dio [...] degli scrivani, della scienza e il segretario dell'assemblea degli dei, e perciò il detentore delle tavole del destino (v. babilonia e assiria: Religione).
Bibl.: G. Furlani, La religione babilonese e assira, I, Bologna 1928, pagine 235-243. ...
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È il nome babilonese imposto ad Azaria, uno dei tre compagni di Daniele in Babilonia (Daniele, I, 7). Ma quasi certamente in questo nome è incorso un errore d'amanuense, come spesso in nomi stranieri entrati [...] invece di ‛Ăbhedh Neblō "servitore di Nebo" ossia Nabu, che era uno dei principali dèi babilonesi. In tal forma il nome è regolarmente babilonese, ed è stato difatti ritrovato nelle iscrizioni (v. Schrader, Die Keilinschriften u. das Alte Testament ...
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TAMMUZ
Giuseppe Furlani
. Forma ebraica, e passata nell'uso comune occidentale, del nome del dio babilonese e assiro Tamūz uno dei più cospicui tra gli dei minori del pantheon mesopotamico. Esso è di [...] Ṭā'ūs ricordi nel suo nome quello del dio mesopotamico, ma questa affermazione non è corroborata dai fatti.
Bibl.: G. Furlani, La religione babilonese e assira, I, Bologna 1928, pp. 279-285 e 295-299, con tutta la bibl. Per il dio Melek Ṭā'ūs, v. G ...
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. Dall'arabo turgiumān (pronunciato volgarmente targiumān) "interprete", derivato a sua volta dal babilonese targumānu derivò il vocabolo dragomanno (variante "turcimanno"; fr. drogman e trucheman, truchement), [...] applicato alle persone che servivano da interpreti tra gli Europei e i popoli dell'Oriente vicino (di lingua araba, turca e persiana). V'erano quindi dragomanni presso le ambasciate e i consolati, al seguito ...
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NINIB
Giuseppe FURLANI
. È la lettura, fino a poco tempo fa in uso presso gli studiosi, del dio babilonese e assiro Nimurta, divinità della guerra e della caccia, figlio primogenito di Enlil di Nippur, [...] e quindi di origine sumera, penetrato più tardi nel pantheon babilonese e assiro (v. babilonia e assiria: Religione).
Bibl.: G. Furlani, La religione babilonese e assira, I, Bologna 1928, pp. 221-227. ...
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SEMIRAMIDE
Giuseppe Furlani
. Varî scrittori greci e latini dànno il nome di Semiramis ad una presunta regina assira, la quale tra l'altro avrebbe fondato l'impero assiro e la città di Babele. Tra gli [...] Zeit, Tubinga 1910; B. Meissner, Babylonien und Assyrien, I, Heidelberg 1920, pp. 38, 74, 300 e 386; G. Furlani, La religione babilonese e assira, I, Bologna 1928, pp. 44 e 60; A. Momigliano, Tradizione e invenzione in Ctesia, in Atene e Roma, 1931. ...
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Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] unità e un multiplo di 30: il numero 30 indica, naturalmente, la durata di un mese e poiché la durata media di un mese babilonese è minore di 30 giorni, l'unità di misura in questo caso non era il giorno, bensì la trentesima parte di un mese sinodico ...
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Termine sumero che significa «Principi della terra» e indica un gruppo di divinità del pantheon sumero, babilonese e assiro associate alla sfera della terra in contrapposizione agli Igigi, divinità del [...] cielo. Costituivano il tribunale dell’arallū ...
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Teshup La principale divinità maschile degli Urriti, dio del cielo e della folgore; corrisponde a Hadad babilonese e assiro, a Baal semitico nord-occidentale e a Zeus greco. T. divenne il dio principale [...] degli Ittiti, nella cui mitologia figura come dio sovrano che detronizzò il predecessore, Kumarbi e uccise il serpente Illuyankash che minacciava il mondo divino. Era sposo di Hepit, o Hepa ...
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SICLO (accadico shiqlu; ebraico sheqel [shiql])
Umberto Cassuto
Antica unità di misura per i pesi nel sistema sessagesimale babilonese, diffusosi in molti paesi di civiltà dipendente da quella babilonese, [...] e fra l'altro presso gli Ebrei, donde la sua frequente menzione nella Bibbia. L'antico siclo "regio" babilonese aveva due valori diversi: quello "pesante" corrispondeva a gr. 16,83, quello "leggiero" a gr. 8,41; i valori però variarono assai secondo ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.