Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Piramidi e ziqqurat
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le piramidi, grandi edifici sepolcrali in pietra, ultima dimora di molti [...] del tempio costruito su un’alta terrazza, già attestato in epoca Ubaid (V millennio a.C.) a Eridu, che secondo i Babilonesi fu la prima città della storia.
La costruzione della ziqqurat di Ur, una delle meglio conservate, inizia con il primo re ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] . Non è tuttora chiaro quale di questi due modelli sia più attendibile.
Credenze astrologiche
Nelle dottrine astrologiche d’origine babilonese, la posizione dei p. (i cinque allora conosciuti, più il Sole e la Luna) rispetto ai segni zodiacali e ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] -romana Schubart, Einführung in die Papyruskunde, Berlino 1918, pp. 408 e 412 e la letteratura ivi indicata).
Anche per i Babilonesi l'acqua è uno dei tre elementi divini primordiali, Ea, e dall'acqua del grande abisso (Asuu) tutto era stato generato ...
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. L'Avestā è il complesso dei testi religiosi dello zoroastrismo (v.). Il nome è riduzione del pahlavico apastāk, il cui significato dev'essere stato quello di "ciò che è posto, ciò che è stabilito", quindi [...] 'Avestā recente sono compresi prodotti delle età più diverse; accanto all'inno in cui v'è il richiamo all'oppressione babilonese sul mondo iranico (il serpente Aži Dahāka ha sede in Bavriž cioè Babilonia), si ha la tarda esercitazione del sacerdote ...
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. La domesticazione è in senso biologico lo stato in cui si trovano gli animali domestici e le piante coltivate. Domesticate si chiamano quelle bestie (e piante) le cui condizioni di alimentazione e riproduzione [...] animale da tiro, attaccato a piccoli carri a due ruote; non si adoperava il giogo, ma un attacco a collare inventato dai Babilonesi. In una stele del tempo di Sargon, e in altri documenti antichi, è figurato anche il bufalo domestico, il quale più ...
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PITAGORA e PITAGORISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Alfonso LIDONNICI
. La tradizione che riguarda Pitagora è in tal modo collegata con quella concernente il pitagorismo [...] . Questa opinione si fonda principalmente su alcune scoperte archeologiche, fatte nei territorî che furono sede delle antiche civiltà assiro-babilonese ed egiziana, e sul risultato degli studî filologici di antichi testi indiani e cinesi.
Assiro ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] un simbolo per lo zero, che non tutte le numerazioni posizionali avevano, come dimostra la notazione sessagesimale antico-babilonese, ma mancano riferimenti allo zero nello Yavanajātaka. Nel Chandaḥsūtra (Aforismi sulla metrica; 8.28-31) di Piṅgala ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (ν. vol. VII, p. 433)
S. M. Cecchini
G. Sassatelli
I. Iannaccone
Egitto. - I molti esemplari e l'abbondante documentazione figurata di s. metallici egiziani [...] documentano un esemplare dell'epoca di Ur III a Uruk e due di Susa databili al tempo della I dinastia babilonese. Forme anomale, assenza di manici e condizioni di ritrovamento rendono a volte difficile l'interpretazione degli oggetti di metallo come ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] o di un luogo sacro, quantunque dette generalmente di stile persepolitano, accentuerebbero secondo taluni una più precisa derivazione assiro-babilonese. Si compone il capitello di un elemento campaniforme a petali di loto e di un plinto circolare ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] mezzo dei numeri» stia a significare «per mezzo di metodi numerici», quali potevano essere le progressioni aritmetiche usate dai Babilonesi o gli stessi metodi trigonometrici di Ipparco.
L’Anaphoricus di Ipsicle e i trattati di Teodosio
Sappiamo con ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.