Misura
Pietro Dominici
Il termine misura indica il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra della stessa specie assunta come unità, [...] definito come il peso (la massa) che un uomo è in grado mediamente di portare sulle sue spalle (circa 30 kg per i babilonesi e 26,2 kg per gli attici); in questo modo risulta indirettamente a base antropica anche l'unità ponderale base dei romani, la ...
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Vedi SELEUCIA sul Tigri dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCIA sul Tigri (Σελεύκεια, Seleucia)
I. Baldassarre
Città della Babilonia, sulla riva destra del Tigri, situata circa 90 km a N-E di Babilonia, alla [...] scavo, comprende però tutti i tipi scavati in altre località parthiche.
Quanto alle sepolture, anche a S. vigeva il costume babilonese di sistemare i morti nella casa dei vivi, entro le mura, sotto i pavimenti delle case: sepolcri sono stati infatti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La penisola arabica e le vie del commercio
Giancarlo Lacerenza
A lungo nascosta dalle vicende dei grandi imperi dell’area siro-mesopotamica, la fisionomia storica e culturale della penisola arabica [...] tre fronti diversi: il confine siro-transgiordano, contro i Qedariti di Yauta’, (almeno dal 652 a.C.); a sud dell’area babilonese, contro le truppe alleate di Shamash-shumu-ukin (651-650 a.C.); nella Siria orientale, nella regione di Tadmor (Palmira ...
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Anatomia e medicina
Organo pari dei Vertebrati, situato ai 2 lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio [...] nominata sono attribuiti 77 o. (insieme a 77 occhi) che per Ra raggiungono il numero di 777; nel politeismo babilonese Marduk, possessore di una sapienza di tipo magico e oracolare, si presenta anche come depositario di un’onniscienza automaticamente ...
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MARE (lat. mare; gr. ϑάλασσα; fr. mer; sp. mar; ted. Meer, See; ingl. sea)
Roberto ALMAGIA
Piero BENEDETTI
Manlio UDINA
*
Termine generale col quale s'indicano tutti gli spazi acquei del globo terraqueo, [...] è forse un dio della terra e quindi anche delle acque che vi circolano e del mare che, secondo la cosmologia babilonese, la sorregge (il corrispondente sumero Enki è il "signore della terra" o "del territorio"). Nella Siria, si è pensato (A. Jeremias ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] zero, e sembra che effettivamente esistesse e fosse espresso dal segno &mis3;a. È difficile comprendere come mai i Babilonesi usassero un sistema sessagesimale, ma se si pensa che l'uso del decimale deriva sostanzialmente dal fatto che le dita ...
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È l'ablazione totale o parziale o anche la semplice incisione del prepuzio negli uomini; il taglio della clitoride o delle piccole labbra nelle donne. La circoncisione appartiene a quella serie di mutilazioni [...] im alten ıgypten, in Orient. Literaturzeitung, VI (1903), p. 99 seg.
Semiti. - Mentre i Semiti orientali, i Babilonesi-Assiri, non usarono la circoncisione, questa si trova fin da tempi antichissimi presso tutti i Semiti occidentali: Ebrei, Fenici ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] peculiare, anche ai tempi delle remote civiltà che fiorirono nei pressi dei grandi fiumi: quella egiziana lungo il Nilo e quella babilonese lungo il Tigri e l'Eufrate. In tali civiltà la potenza del re o del faraone ebbe infatti modo di manifestarsi ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] di alberi di palma (a Nimrud e a Khorsābād si son trovati frammenti di tali colonne rivestite; inoltre una stele del re babilonese Nabù-apal-iddin, della prima metà del IX sec. a. C., ne offre una chiara raffigurazione). Nell'alta Siria l'interesse ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] lunghezza), il film fu invece copiato da molti registi, soprattutto nella grandiosità scenografica dell'episodio babilonese, vera pietra miliare del genere storico kolossal. Griffith elaborò ulteriormente la sue straordinarie invenzioni linguistiche ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.