PETTINATURA (dal lat. pecto "pettino"; fr. coiffure; sp. peinadura; ted. Haartracht; ingl. hair dressing)
George MONTANDON
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Lo studio della pettinatura può essere diviso [...] arricciate e a trecce, o la testa coperta da pezzi di stoffa.
Assiri. - La tipica pettinatura assiro-babilonese, ampiamente ravvisabile nei monumenti, è quella a fitte ondulazioni disposte prevalentemente in senso orizzontale, che contrastano, nell ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] dai monaci romani.
Già presso gli Ebrei il Salterio era il libro della preghiera per eccellenza, e, specialmente dopo l'esilio babilonese, si erano venuti fissando salmi per i diversi sacrifici, feste e giorni (v. i "titoli" di varî salmi). Nelle ...
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GIORDANIA (App. III, 1, p. 760)
Gabriella Cundari
Paolo Minganti
Alessandro de Maigret
Superficie e popolazione. - In seguito all'occupazione da parte di Israele, nel 1967, di Gerusalemme e della Cisgiordania, [...] Golfo di ‛Aqaba, da identificarsi assai verosimilmente con il porto israelita di Ezion-Geber.
Con l'entrata sotto il dominio babilonese di tutta la regione giordano-palestinese si assiste, verso il 580 a. C., di nuovo a un ritorno delle popolazioni ...
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Compagno e segretario del profeta Geremia: a lui è anche attribuita la paternità di uno dei libri deuterocanonici della Bibbia.
Storia. - B. era figlio di Neria, e sembra che appartenesse a cospicua famiglia, [...] stesso Baltassar di Daniele, V, che era figlio di Nabonide, quantunque ivi sia detto secondo la terminologia dinastica babilonese figlio di Nabuchodonosor. L'accennata affinità fra Baruc e Daniele, si spiegherebbe con la dipendenza inversa, cioè di ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] che dalle strutture con scarsi ornati delle culture presumeriche e del mondo siro-hittita, si giunge con la civiltà assiro-babilonese ad esemplari fastosamente decorati nelle varie parti, con l'uso di lamine o bronzee o in metallo nobile sbalzato e ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] decorate con elementi geometrici e figurazioni di animali in bianco e giallo su mattoni smaltati a fondo blu (v. anche babilonese, arte; babilonia, vol. i, pp. 949; 954).
2. Anatolia orientale e Siria. - In territorio hittita la t. risente della ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] ricciolo sembra una modificazione di modelli anticomesopotamici; lo abbiamo trovato nel g. sumerico, ed è presente su un kudurru babilonese.
Si può vedere questo primo tipo di g. su un rilievo da KarkamiŞ: il mostro è ritto sulle zampe posteriori ...
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Vedi PERSEPOLI dell'anno: 1965 - 1996
PERSEPOLI (v. vol. VI, p. 70)
P. Calmeyer
Delle quattro maggiori città degli Achemenidi, le nostre conoscenze su Ecbatana e Babilonia purtroppo non sono migliorate, [...] : come luogo di sepoltura dei sovrani. Che ciò avvenisse nel palazzo degli antenati corrisponde a un'antica usanza babilonese e assira.
Nella zona del palazzo abbiamo un impianto sepolcrale incompiuto e altri due pressoché completi, copie di ...
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RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] di questo importante centro di scambi mercantili ma anche culturali. Complessivamente abbiamo testi in egiziano, hittito, hurrito, babilonese, cipro-minoico ed in cuneiforme ugaritico, vale a dire un sistema di ventinove segni ben adatto alla lingua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il sistema tecnico del Vicino Oriente
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Come in Egitto, anche in Mesopotamia prende [...]
Dal punto di vista di una analisi delle conoscenze tecniche è assai interessante, successivamente alla decadenza del primo impero babilonese dopo la morte di Hammurabi, l’avvento della civiltà assira alla fine del II millennio. Il vasto impero che ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.