Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il palazzo di Mari
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla fine del III millennio a.C., i palazzi reali diventano il fulcro [...] , dove sono state ritrovate millenni dopo. A testimoniarci l’opulenza del Palazzo sono soprattutto i testi, che il re babilonese, evidentemente non ritenendoli un bottino interessante, lasciò in loco.
Altra cosa che non poteva essere portata via da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Astronomia e religione: sul controllo del tempo
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Occidente latino il dibattito tra [...] non aveva adottato il calendario giuliano, ma si era attenuto a un calendario molto più antico, di remota origine babilonese, basato sull’esatta successione dei cicli solari e lunari.
Dopo il giorno, l’elemento più importante di questo calendario ...
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CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] , con coreografie di F. Beretti oltre, probabilmente, ai balli Il Ratto delle Sabine, Il Maniscalco francese, Il Popolo babilonese che rende omaggio a Ninia (con coreografie di S. Gallet).
Alla famiglia appartenne anche Paolo, attivo come compositore ...
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TELL ΒĪ ‘A (Tuttul)
E. Strommenger
L'area attualmente denominata T. B. è situata a NE della città di Raqqa, al margine di una terrazza fluviale nell'angolo formato dall'Eufrate e dal Balīkh, suo affluente [...] e un uccello mitologico.
Intorno al 2000 a.C., al di sopra delle strutture descritte fu costruito un palazzo di pianta «babilonese» («Palazzo A»), quasi una versione in scala ridotta del palazzo di Mari. Purtroppo l'edificio non ha restituito alcun ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Arte persiana: eclettismo e continuita
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Persiani possono essere considerati eredi sia [...] , spesso in schema araldico, o teorie di soldati dell’esercito persiano. Se tale decorazione sembra avere una derivazione babilonese – si pensi alle celeberrime decorazioni di mattoni smaltati a rilievo della Babilonia di Nabucodonosor II (re dal 604 ...
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etimologia
Franco De Renzo
L'origine delle parole
Qual è l'origine della parola testa? O della parola bocca? Entrambe sono parole molto comuni, che impariamo facilmente già nei primi anni di vita. Come [...] di vista etimologico, le lingue e i dialetti all'origine di molte parole italiane sono oltre centocinquanta: dal babilonese, al dravidico (gruppo linguistico dell'India meridionale), all'etrusco allo scandinavo all'ungherese, e così via.
Un tale ...
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pipistrelli
Giuseppe M. Carpaneto
Mammiferi volanti
I pipistrelli sono gli unici Mammiferi capaci di volare, grazie a una membrana tesa fra le dita degli arti anteriori, molto allungate e sottili, come [...] si nutrivano di sangue. Così l’immagine di questi pipistrelli fu agganciata a figure delle antiche mitologie eurasiatiche, da quella babilonese (la demoniaca Lilith) a quella indiana (la dea Kalì). Nelle leggende slave, si racconta di persone che si ...
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Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le [...] dai caratteri in uso per l’aramaico, detti quadrati o assiri (introdotti secondo la tradizione dai reduci della cattività babilonese), che la sostituirono progressivamente fino a soppiantarla nel 2° sec. d.C. La documentazione più rilevante di epoca ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] della sorgente di Gīḥon di giungere all’interno della città.
Non è ancora chiarita l’estensione della città ricostruita dopo l’esilio babilonese (6° sec. a.C.), come pure l’abitato di epoca ellenistico-maccabea o asmonea del 2°-1° sec. a.C. È noto ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] , il Mar Rosso e l'Oceano Indiano erano stati solcati, per motivi di commercio e di conquista, da Egiziani, Babilonesi, Cretesi e Asiani, tuttavia soltanto con le prime stazioni fenicie si costituisce (almeno per quanto finora si sappia) quel ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.