Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Economia e societa assire
Luisa Barbato
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del periodo neoassiro un flusso costante e copioso [...] avrebbe portato un dialetto aramaico unificato, il cosiddetto “aramaico d’impero”, ad emergere quale lingua ufficiale dell’Impero babilonese prima e dell’Impero persiano poi.
Il drenaggio di ricchezze dalle province al cuore dell’impero è costante ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] per punire il popolo ebreo, ancora prediletto, non legittimava le crudeltà e - le empietà di quel potente re babilonese".
Il C. per la sua riconosciuta intransigenza politica venne a trovarsi in grave disagio durante l'occupazione tedesca col ...
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KHUMBABA
A. Giuliano
Demone mesopotamico ampiamente descritto nel Poema di Gilgamesh (nel quale confluì una più antica tradizione sumerica). Egli è posto a guardia di una foresta di cedri, il suo grido [...] , Ancient Near Eastern Texts, II ed., Princeton 1955, p. 47 ss. (redazione sumerica); p. 72 ss. (redazione babilonese); G. Furlani, Miti Babilonesi ed Assiri, Firenze 1958, p. 111 ss.; J. Nougayrol, in Revue d'Assyriologie, XLVII, 1953, p. 34 ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] tratta dell’unica u. coerente per gli usi della fisica); per k=360/2π si ha il grado sessagesimale o nonagesimale o babilonese, pari alla 360ª parte dell’angolo giro, avente come sottomultipli il primo sessagesimale, 60ª parte del grado, e il secondo ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] presenta una tipologia domestica piuttosto elaborata: costruita in terra battuta, poi in mattoni crudi, la casa assiro-babilonese è generalmente a un solo piano, con ambienti rettangolari disposti intorno a un cortile. Questo tipo di casa ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] letteratura popolare, romanzesca e cavalleresca, del basso Medioevo e dell'epoca delle Crociate. Del resto, il poema babilonese della creazione (Enuma elish) e quello di Gilgamesh, forse gli ultimi venuti, attraverso la decifrazione dei cuneiformi ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] ricordiamo i rilievi del tempio di Ur, intarsi di madreperla su bitume, e il pilastro di Uruk Uarka (Erek) nella regione babilonese, che ha dei coni di terracotta coloriti alla base e infissi nella parete d'argilla. O. Fasiolo (Musaici d'Aquileia ...
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PENITENZA
Raffaele Pettazzoni
. Storia delle religioni. - La penitenza è correlativa al peccato. Col peccato è turbato un ordine di cose che con la penitenza vuol essere ricomposto. Quest'ordine di [...] - specie dal re - nel corso delle pratiche di penitenza sono fra le cose più belle della letteratura babilonese e per la profondità del sentimento religioso (per quanto condizionato dalla preoccupazione eudemonistica della liberazione dal male) sono ...
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Sono due libri biblici, di contenuto storico, riconosciuti sia nel canone ebraico sia nel cattolico.
Nome e posizione nel canone. - Il loro titolo ebraico è Dibhĕrēhayyamīm, che significa "parole dei giorni", [...] indicazione archeologica del condotto della fonte di Gihon in Gerusalemme (II Cron., XXXII, 30), e la notizia della prigionia babilonese, del pentimento e della successiva restituzione del re Manasse (XX-DIII, 11 segg. l. nel caso contrario, cioè dei ...
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MONOTEISMO (dal gr. μόνος "solo, unico" e θεός "dio")
Raffaele Pettazzoni
È la credenza in un Dio solo, propria delle religioni che si chiamano appunto "monoteistiche" in contrapposizione alle "politeistiche", [...] , Zarathustra). Le pretese "tendenze monoteistiche" che si sono volute trovare in seno a varie religioni politeistiche - egizia, babilonese, assira, cinese, greca, ecc. - rappresentano tutt'al più uno pseudo-monoteismo, in quanto si riducono sia alla ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.