La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le critiche a Tolomeo
George A. Saliba
Le critiche a Tolomeo
La tradizione astronomica greca che fu assorbita in quella araba provocò, [...] questo numero, sebbene esso non sia il reale risultato della divisione sopra citata ma piuttosto un vecchio numero canonico babilonese (Aaboe 1955-56), non ha importanza al momento. Quello che dovrebbe invece attirare la nostra attenzione è il fatto ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] delle culture maturate in tali zone basti richiamare come nella tarda antichità queste terre videro la stesura del Talmud babilonese, il fiorire di varie scuole e tentativi di riforma entro lo zoroastrismo, la nascita, la diffusione e la persecuzione ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] è però fermata (tranne qualche eccezione) ad un livello artisticamente assai basso, sia nella regione propria della cultura sumero-babilonese, come pure nei paesi da essa più o meno influenzati: Siria, Palestina, Assiria e l'Asia Minore hittita. Si ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] tavoletta III di questa lista comprende tutti i nomi di alberi e piante da legname che uno scriba assiro o babilonese del I millennio doveva conoscere ed eventualmente saper scrivere, quindi praticamente tutto lo scibile di uno scriba del cuneiforme ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] com'era dai principali itinerari dell'epoca. Anzi, la relativa confusione che caratterizza le fonti classiche e quelle bibliche su Babilonesi, Assiri e Achemenidi, da un lato, e dall'altro la denominazione di Baghdad come Babilonia, comune fino al ...
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carte geografiche
Leonardo Rombai
Figure della Terra
Chi utilizza la carta geografica per usi pratici, si serve in Italia delle figure della Carta d'Italia costruita dall'Istituto geografico militare [...] e minerario del suolo, l'irrigazione, la determinazione dei confini tra villaggi o popoli. Eccezionale appare il 'mappamondo babilonese' del 6° secolo, perché attribuisce al Pianeta la forma sferica.
La cartografia scientifica è nata comunque nella ...
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Nave
Giorgio Bertoni
Il mezzo che ci ha resi padroni dei mari
Dai primi tronchi di albero ai grandi galeoni, per arrivare alle portaerei, la nave ha rappresentato e rappresenta ancora oggi lo strumento [...] vele.
Nell’area mediterranea e mediorientale la navigazione si affinò più lentamente, passando attraverso le civiltà assira, babilonese ed egizia prima, che utilizzarono ampiamente zattere per navigare sui canali ricavati artificialmente dai fiumi, e ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] riguarda la storia del sigillo in Egitto è noto che nel III millennio esso ebbe forma di cilindro, come nella civiltà babilonese; alla fine del millennio, tuttavia, si ha esempio di sigilli "a bottone", forma che è da ritenere importata nel paese ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del popolo ebreo è soprattutto la storia delle sue migrazioni, delle sue rielaborazioni [...] ebraica”, mentre “giudaismo” riguardebbe “la religione e la cultura del popolo ebraico, quali si vennero definendo” dalla cattività babilonese al sorgere del cristianesimo.
L’ebraismo nel “triplo mondo”
Il XX secolo dell’ebraismo può iniziare con il ...
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TELLŌ (da Tell el-Luh, "colle della tavoletta")
A. Bisi
Odierna località della bassa Mesopotamia. Il nome antico della città è Lagash (shir.bur.la.), scritto ideograficamente.
Il nome di Lagash appare [...] religioso, commerciale e artistico fra i più grandi del paese sumerico. Trecento anni più tardi, sotto la prima dinastia babilonese, Lagash sembra già avviata alla decadenza, poiché i resti archeologici si fanno sempre più scarsi; decadenza che dura ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.