Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] Gli Ebrei riescono infine a fondare il loro regno (Israele), ma saranno ripetutamente sottomessi e perseguitati da altri popoli, dai Babilonesi ai Romani. Essi iniziano allora a lasciare la loro terra e a disperdersi in tutto il mondo (la cosiddetta ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] avviene nell'ambito di questa civiltà, infatti, nelle raffigurazioni che accompagnano le iscrizioni nei monumenti della civiltà assira e babilonese, il rapporto tra testo e immagini è del tutto allusivo e quasi mai risponde in un senso preciso al ...
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] altri tipi di vocaboli, come, per esempio, verbi. Nelle loro diverse tipologie, queste liste dimostrano un interesse scientifico dei Babilonesi sia per la propria lingua sia per quella sumerica.
Le liste lessicali in Siria e in Anatolia
di Alfonso ...
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Vedi HATRA dell'anno: 1960 - 1995
HATRA (v. vol. III, p. 1116)
A. Invernizzi
Un'intensa attività di scavi e restauri a opera della Direzione delle Antichità dell'Iraq ha accresciuto in maniera decisiva [...] del lato lungo introduce attraverso una o tre porte in una sala rettangolare del tipo della cella larga di tradizione babilonese. Sulla parete opposta al centro si apre il piccolo àdyton, che occupa una stanzetta di pianta spesso quadrata aggettante ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] alla fine del III millennio a. C.
Infine, occorre far cenno alla cosiddetta Tavoletta Smith o dell'Ésagila, un testo cuneiforme babilonese del II millennio, che dà le misure del santuario di Marduk in Babilonia con i suoi due complessi principali, il ...
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Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (v. vol. V, p. 526)
R. Dolce
Dal 1948 a oggi lo scavo di questa città mesopotamica è stato condotto, talvolta in collaborazione con altre istituzioni, dall'Oriental [...] di culto, in vita dall'età di Isin e Larsa (prima metà del II millennio a.C.) fino a quella neo-babilonese (prima metà del I millennio a.C.); la natura sacra dell'edificio è assicurata dalla documentazione epigrafica pertinente al periodo più antico ...
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escatologia
Dal gr. ἔσχατος «ultimo» e λόγος «discorso». Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche) che riguarda i destini ultimi [...] in cui il trionfo finale di Israele, a opera del «figlio dell’uomo», è posto dopo una successione di quattro potenze storiche (babilonese, meda, persiana, greca). Si fa strada così sempre più il tema del trionfo su tutta la Terra dei «santi» (cioè il ...
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SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] il Bouché-Leclercq pensa all'equivoco con un dio mesopotamico, Sarapsi, comune, quindi a Babilonia e allo stanziamento assiro-babilonese che precedette a Sinope la colonia milesia e riferisce altresì la singolare coincidenza del nome di Sinope con ...
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Nacque ad Affori (Milano) il 21 settembre 1914 da Luigi e da Giuseppina Anelli.
La famiglia si trasferì presto a Milano, dove Villa frequentò le scuole elementari di via Felice Casati. Il padre, muratore [...] Mario Luzi; esordì come traduttore dalle lingue antiche nel 1939 con la versione di una tavoletta di un poema babilonese, Enuma eliš.
Tra gli anni Trenta e Quaranta pubblicò articoli e recensioni su riviste letterarie – Il Frontespizio, Il Meridiano ...
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CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] considerazioni. Il 12 sett. 1553 il papa aveva emanato una bolla che ordinava confisca e rogo del Talmūd, sia quello "babilonese" sia quello "palestinese", che ebbe applicazione iniziale solo nello Stato della Chiesa. Ma il 21 ott. 1553 un decreto ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.