GEREMIA (ebr. Yirmĕyāhū, o abbreviato Yirmĕyah; greco ‛Ιερεμῖας; Vulgata Jeremias; scrittori cristiani anche Hieremias)
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
Profeta israelita, autore del libro della Bibbia [...] tutta l'Asia anteriore (cfr. Erodoto, I, 103-106), secondo altri e con maggior fondamento sono i nuovi e forti Babilonesi.
Il quinto anno del suo ministero (621 a. C.) avvenne un fatto di primissima importanza religiosa: secondo il racconto di ...
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GIOBBE (ebr. 'Iyyōbh, gr. 'Ιώβ, Vulgata Iob [Alcuni Padri anche Hiob])
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
Nome del personaggio principale d'un libro della Bibbia e titolo del libro stesso.
Il personaggio. [...] della vita, che è una sequela di lamenti e augurî di morte a sé stesso; maggiori analogie sono state segnalate col babilonese Poema del giusto sofferente, che comincia con le parole "Io voglio celebrare il Signore della sapienza": vi si tratta di un ...
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TIRO (arabo Ṣūr)
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
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Antichissima città della Fenicia, oggi ridotta a un piccolo centro marittimo di 5-6 mila abitanti nella Repubblica Libanese. Sorge su una penisoletta, [...] ; fenici).
La posizione geografica e la ricchezza dei traffici di Tiro la esposero ben presto alle cupidigie dei re assiri e babilonesi. L'assiro Salmanassar IV attaccò invano la città per mare, e la bloccò per cinque anni, sino alla sua morte, dalla ...
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MEGIDDO (ebr. Mĕghiddō; volg. Mageddo)
Donato Baldi
Già potente e celebre città cananea situata su un contrafforte sud-orientale della catena del Carmelo e dominante l'antica via militare e carovaniera [...] diversa civiltà.
Finora sono stati esaminati quattro strati che datano dal secolo IV al X a. C. I primi due, persiano e babilonese, hanno rivelato i resti d'un insignificante villaggio; il terzo, del sec. VII, ha dato alla luce gli avanzi d'un tempio ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] 'avanzare la sua antitesi tra Oriente e Occidente, fu che un giorno anche l'Occidente avrebbe cercato di superare la sua ‛cattività babilonese' e di risalire alle sue fonti. È appunto ciò che si è andato verificando nel XX secolo, e l'ortodossia è ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] Non per nulla sulla testa di uno di questi manufatti, sbalzata in bronzo, troviamo l'effigie di Ghilgamesh, l'eroe nazionale dei babilonesi e degli assiri. Di datazione incerta come buona parte degli oggetti luristani (13°-9° sec. a.C.), lo spillone ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] cappelle, dove i fedeli lasciarono in voto più di un centinaio di sigilli cilindrici di vetro e faïence di stile babilonese, spesso con un'iscrizione sumerica.
Una seconda cinta trapezoidale, di 470 × 380 m, delimitava un temenos, all'interno del ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] o meno simile, ma di dimensioni più piccole e destinato a sorreggere un vaso per le offerte dei liquidi. Nel territorio babilonese è noto pure un a. a forma di parallelepipedo, sulla cui faccia superiore è incavata una specie di gradino in nianiera ...
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Vedi LURISTAN, Arte del dell'anno: 1961 - 1995
LURISTAN, Arte del
M. T. Lucidi
Il Luristan, regione montagnosa degli Zagros, per la sua posizione geografica - attraversato a N dalla strada che da Kermanshah [...] o ascia lunata, che è certamente più tarda - inizî del I millennio a. C. - anche se può trovare precedenti in esemplari babilonesi (l'esempio più antico sembra essere l'ascia a lama curva ritrovata ad Ur nella tomba della regina Shub-ad).
2. Oggetti ...
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Vedi WARKA dell'anno: 1966 - 1997
WARKA (Uruk)
A. Bisi
Località dell'Iraq meridionale, situata 20 km a N dell'Eufrate, corrispondente alla città sumerica di Uruk, che ha dato il nome ad una delle fasi [...] panorama degli edifici monumentali di W. gli scarsi resti del palazzo di Singashid, di età paleo-babilonese, il tempio di Ningishzida risalente al periodo neo-babilonese, e due templi di età parthica, l'uno dedicato ai dio Gareus, l'altro, fuori le ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.