Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] due prigionieri imploranti legati a una fune, mentre sui lati brevi sono raffigurati i suoi due figli. Di chiara influenza babilonese è invece la rappresentazione del sovrano in posizione frontale e in veste di costruttore, che appare su alcune s. a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È con il X secolo che il mondo giudaico intensifica in modo significativo la relazione [...] Torah), e della Gemarah, il commento scritto alla Mishnah. Esistono due commenti, da cui derivano due Talmud, quello babilonese e quello palestinese, detto di Gerusalemme. Di fatto il giudaismo nasce come una religione basata tutta sulla vita pratica ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] domenica di Quaresima in cui si annunciava la Pasqua e veniva cantato il "Laetare Hierusalem" in ricordo della fine della cattività babilonese del popolo di Israele (K. Otavsky, La rose d'or du Musée de Cluny, in La Revue du Louvre, XXXVI [1986 ...
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CRUVELLI (Crüwell), Sofia (Johanne Sophie Charlotte)
Bianca Maria Antolini
Nata a Bielefeld (Vestfalia, allora appartenente al Regno di Prussia), il 12 marzo 1826, studiò a Parigi con M. Bordogni, a [...] ). Della sua interpretazione del personaggio di Abigaille nel Nabucco scriveva la Gazzetta musicale di Milano: "Ilpersonaggio dell'orgogliosa Babilonese ben le si addice, tanto per l'azione sempre concitata e virile, quanto per il genere di canto ...
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Dario I, re di Persia
Pietro Mander
L'organizzatore dell'Impero persiano
Dario I fu il sovrano che diede all'enorme Impero persiano, fondato da Ciro II il Grande, un assetto stabile e centralizzato. [...] come agenti del male (v. fig.). L'iscrizione relativa riporta lo stesso testo in tre lingue, antico persiano, elamico e babilonese (fu grazie a essa che l'archeologo G. F. Grotefend, nel 1802, decifrò la scrittura cuneiforme!) e presenta il re ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] Stato in cui il bene si trova al momento dell’atto (art. 55).
Come attestano le testimonianze archeologiche, negli imperi babilonese, assiro, ittita, nonché in regni minori, si sviluppò un’intensa attività giuridica, che culminò nel 2° millennio a.C ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] : la sua stessa capitale può essere facile conquista di bande frigie e asiatiche. Già da lungo tempo la vetusta civiltà babilonese è in manifesta decadenza, e in uno stato di raccoglimento, che solo qualche secolo più tardi produrrà la rinascenza ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] , la scienza e perfino la religione. Le più remote tracce di vita agricola in età storica vanno ricercate nella storia babilonese ed egiziana: sulle rive dei grandi fiumi, del Tigri, dell'Eufrate e del Nilo, periodicamente fecondate dalle alluvioni ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] che producessero un talento di argento al giorno. Di qui una ricca serie di monete di argento prima sul sistema babilonese, poi, forse in conseguenza dell'apertura della nuova via commerciale tra la Macedonia e le colonie greche della costa tracica ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] dovuta in buona parte all'azione sociale che nel popolo ebraico esercitarono i profeti (v. profeta e profetismo).
Dall'esilio babilonese fino a Erode. - La catastrofe del 586 a. C., con la distruzione di Gerusalemme e la deportazione di gran parte ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.